Che effetto fa sentire il terremoto in diretta, proprio quando ci si trova per caso nei luoghi colpiti da quelle terribili scosse? Quella notte Giulio Del Vescovo (22 anni, di professione pianista) si trovava a Castelluccio di Norcia con un amico. Fu svegliato mentre dormiva come migliaia di altre persone: nel Reatino, nella Tuscia, in Umbria… Nessun danno, per fortuna, ma una cicatrice che resta per sempre. E che si cerca di curare. Ma come? Concretizzando iniziative che servano a dare un aiuto concreto a quelle persone che hanno perso tutto (parenti e amici compresi) e che ora cercano faticosamente di risollevarsi.
E così Giulio con un gruppo di amici, musicisti anch’essi, ha organizzato un tour (musicale, naturalmente) per raccogliere fondi che saranno poi consegnati durante un concerto finale che si terrà ad Amatrice. Il progetto si chiama “Rialziamo le città”: alcune date sono state già realizzate (Gallese, Orte e, qualche giorno fa, Amelia nella magnifica cornice di Palazzo Petrignani), altre sono in programma. Una mano consistente viene dal sindaco di Gallese Danilo Piersanti che ha abbracciato con entusiasmo l’iniziativa e che consegnerà personalmente al collega amatriciano Sergio Pirozzi le somme raccolte nelle varie uscite. Le prossime tappe sono previste a Soriano nel Cimino (venerdì alle 21 nel Chiostro di Sant’Agostino), poi Nepi, Vasanello, Canepina, Vitorchiano. Ma è evidente che più saranno gli appuntamenti, maggiori saranno gli “introiti”. Gli eventi sono naturalmente gratuiti, con la possibilità di contribuire con un’offerta libera.
Della band che si esibisce fanno parte, oltre a Giulio Del Vescovo, anche la cantante Resy Serata (originaria di Soriano nel Cimino, ma residente a Gallese) , il chitarrista Francesco Sperandio (di Fabrica di Roma) e un altro cantante di Gallese, Luca Ferramondo. Lo spettacolo proposto è sicuramente piacevole: “Proponiamo brani pop e pop rock, inediti e non, con una formazione minima, ma ciò che conta è l’obiettivo da raggiungere – sottolinea Del Vescovo -. La musica è uno strumento per coinvolgere il maggior numero possibile di persone che, tramite un contributo volontario, danno una mano concreta a chi in quella terribile nottata è rimasta senza niente. Innanzitutto affetti, ma anche attività commerciali e imprenditoriali, la casa, la bottega, la stalla… Basta veramente poco, ma se si è in tanti si ottengono comunque risultati significativi”.
“La musica – aggiunge Resy Serata – è fortemente aggregante e noi vogliamo offrire un’occasione per stare insieme e per unire. Ho aderito subito e con entusiasmo al progetto di Giulio Del Vescovo, insieme agli altri amici musicisti che con noi salgono sul palco. Tutti insieme possiamo e dobbiamo aiutare quelle persone che hanno perso tutto quello che avevano. Ma non devono perdere la speranza di ricominciare. La situazione è molto complicata, anzi è proprio il caso di dire disperata, però se noi che non siamo rimasti coinvolti saremo sempre vicini, li aiuteremo a risalire e a riprendere una vita per quanto possibile normale”.
L’appuntamento, dunque, è per venerdì sera a Soriano: l’invito è di esserci e di partecipare in nome della solidarietà e della condizione. Basta davvero poco.