L’assessore comunale alle politiche sociali Alessandra Troncarelli
La “non inaugurazione” dell’ex agrinido di Monterazzano si farà, come annunciato, martedì 1 novembre alle 11. Prima la messa, celebrata da don Sergio Tardani, poi una piccola merenda alla buona (caldarroste e bruschetta) nello spiazzo antistante la chiesa di San Giuseppe Lavoratore (all’interno se il tempo non lo consentirà). Tutto confermato, nonostante le spiegazioni fornite dall’assessore alle politiche sociali Alessandra Troncarelli a Maurizio Casciani, presidente della Fondazione Oltre Noi onlus, promotrice dell’iniziativa.
Il “caso” è molto semplice: l’1 novembre era la data stabilita per l’inaugurazione e l’entrata in funzione di una struttura per ragazzi e/o ragazze con problemi in una esperienza di “abitare autonomo” che consentisse alle famiglie di quei giovani di guardare con maggiore fiducia al futuro. Il tutto finalizzato a quel progetto “Dopo di noi” che costituisce uno dei cardini degli interventi sociali a favore di chi convive con situazioni di disagio.
“Mi sembra un’iniziativa inopportuna – interviene l’assessore Troncarelli – perché non tiene conto del lavoro svolto nei mesi scorsi dagli uffici. Purtroppo, questo ritardo non dipende dalla nostra volontà, ma da esigenze procedurali da parte della Regione. Mi rendo conto che la questione non fa piacere a nessuno, a me per prima, ma non possiamo farci nulla. Da Roma ci hanno fatto sapere che si dovrà attendere ancora qualche tempo. Non appena arriverà la comunicazione ufficiale ci metteremo nuovamente all’opera per stringere al massimo i tempi”. Che sono ipotizzabili in quanto? “Non voglio sbilanciarmi, ma spero che questa seconda fase si possa concludere entro la fine dell’anno e che nel giro dei primissimi mesi del 2017 si possa arrivare alla graduatoria definitiva. Posso assicurare che ce la metteremo tutta per contenere al massimo il ritardo”.
Maurizio Casciani, presidente di “Oltre noi”
“Da parte nostra – sottolinea il presidente di Oltre noi – non c’era e non c’è nessun intento polemico nei confronti dell’amministrazione comunale. Lo dico in assoluta sincerità e senza secondi fini. Infatti, abbiamo parlato di ‘lungaggini burocratiche’ senza accusare nessuno. Resta il fatto che, in base al cronoprogramma che non abbiamo approntato noi, martedì prossimo ci sarebbe dovuta essere l’inaugurazione e invece i tempi si sono notevolmente dilatati. L’incontro che abbiamo fissato all’ex agrinido rappresenta un momento per stare tutti insieme e per ricordare a tutte le istituzioni che i bisogni e le necessità di certe persone non possono aspettare a lungo…”.
“Il nostro invito – conclude Maurizio Casciani – alle istituzioni e agli amministratori resta naturalmente valido. Non ci trovo nulla di strano, anzi mi auguro che sindaco, assessori e consiglieri comunali siano presenti: così potranno rendersi conto di persona che non ci sono intenti polemici e che l’apertura della struttura è un servizio rivolto alla comunità, soprattutto a chi ha maggiormente bisogno”.
