L’emozione di una grande esibizione a Castel Sant’Elia durante il concerto in memoria di padre Mauro Galletti, eseguito dal Coro del Vicariato Vaticano-Basilica di San Pietro, che si è esibito nella suggestiva Basilica di San Giuseppe, al Santuario Pontificio Maria S.S. ad Rupes, richiamando il pubblico delle grandi occasioni.
L’iniziativa è stata promossa dal presidente della banda musicale di Castel Sant’Elia Marco Imbrauglio con l’intento di ricordare padre Mauro, dotato di un’umanità non comune e soprattutto di doti eccezionali nel campo della sua grande passione: la musica. Molto vasta la sua produzione musicale che spazia dalle messe a 3 o 4 voci, agli inni e alla musica bandistica eseguita e diretta con successo in Umbria , a Ferrara e a Castel Sant’Elia, luogo a lui tanto caro e dove non c’è persona che non abbia un debito di riconoscenza verso di lui perché compose il famoso inno alla Madonna ad Rupes, patrona della diocesi di Civita Castellana. E’ con questo animo che si è tenuto il concerto eseguito dal Coro del Vicariato della Città del Vaticano, famoso perché anima ogni giorno la liturgia nella Basilica di San Pietro a Roma, diretto da Temistocle Capone, con il supporto dell’organista Gianluca Libertucci. Un gruppo corale che svolge attività liturgica e concertistica con un curriculum d’eccezione, esibendosi in Italia e all’estero, soprattutto in America ed Europa, partecipando a festival e rassegne musicali di alto livello, congressi di musicologia e concorsi internazionali di polifonia. Ha al suo attivo anche collaborazioni con la Rai , la Radio Vaticana e ha animato anche funzioni solenni nella Basilica di San Pietro trasmesse in mondovisione.
Ricco il programma ed eseguiti anche i più celebri brani musicali composti da padre Galletti, che hanno messo in risalto le grandi qualità canore dei coristi, regalando momenti di grandissima emozione. Spontanei, convinti e fragorosi gli applausi di un pubblico numeroso ed attentissimo.
In chiusura il sindaco Rodolfo Mazzolini esprime un grande apprezzamento al coro, complimentandosi per l’eccezionale esibizione: “Siamo orgogliosi di avervi ospitato – sottolinea – Un’occasione che rispecchia la mia volontà di sperimentare sempre nuove possibilità di fare cultura con la musica. Vi ringraziamo per una serata di altissimo spessore, un ottimo modo di celebrare la figura di padre Mauro e un’occasione unica per far apprezzare alla gente il virtuosismo di grandi professionisti, in grado di coinvolgere ed emozionare tutti con la loro superbia interpretazione. Un’esperienza che ci piacerebbe molto ripetere. E’ per questo che vi invito a tornare nella nostra cittadina, scenario perfetto per una nuova esibizione, con secoli di arte e di cultura intorno a voi, affinché sempre più cittadini ed amanti della buona musica possano deliziarsi dei vostri eccezionali concerti”.
In chiusura è stato donato al direttore del Coro un quadro con l’immagine della Madonna venerata nel Santuario a ricordo del memorabile evento musicale.