Trenta ragazzi diversamente abili uniti per “fare le cose insieme”. E’ nato ed è davvero una grande bellezza. A La Casa delle Arti di Viterbo la prima giornata di prove per il Coro Special. Tutti i ragazzi speciali di Juppiter si sono dati appuntamento nella struttura del Pilastro, raggiungendola con i mezzi pubblici.
In compagnia degli educatori, provenendo da diverse parti della provincia, sono arrivati in perfetto orario e hanno iniziato questa nuova grande avventura. Si tratta di un nutrito gruppo, in tutto sono una trentina. Un clima di festa ha attraversato l’intero pomeriggio e con grande entusiasmo tutti si sono messi in gioco.
“I ragazzi speciali ci insegnano come si canta in coro – spiega il presidente di Juppiter Salvatore Regoli -. E’ un messaggio importante, perché cantare in coro significa fare festa insieme. E fare le cose insieme, con gioia e con piacere, è quello che spesso manca in questi tempi di solisti. Di gente che è di solito portata a fare le cose contro”.