Steffan de Mistura
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Steffan de Mistura, inviato Onu in Siria: “Una fase della guerra agghiacciante, disumana, una catastrofe dove a essere colpiti intenzionalmente sono ospedali, scuole, perfino panetterie e mercati, per rendere impossibile la sopravvivenza dei civili”.
Devono morire tutti. Se non muoiono sotto le bombe, moriranno di fame.
Ci vuole cuore. Vedi Trump e il suo appello ai malati terminali: “Non morite”.
Tom Hanks presenta “Inferno”, nuovo film ispirato a un romanzo di Dan Brown ambientato a Firenze. “In questa città ho imparato così tante cose – spiega l’attore – che quando sarò invitato ai cocktail saprò di cosa parlare per almeno dieci anni”. E’ sempre bello quando qualcuno trova un senso alla nostra cultura. Anche se, essendo vip, non avrà bisogno di argomenti storici per rimorchiare.
Eccellenza politica anglosassone, il titolo onorifico è d’obbligo altrimenti i giovani smettono di andare a studiare in Inghilterra. Dopo la Brexit, la dimissione alla Ponzio Pilato del leader Ukip, partito vincitore del referendum. Subentra poi Diane James ma si dimette dopo 18 giorni, tra le motivazioni anche l’aver ricevuto uno sputo addosso per strada. Sarà forse la volta dell’europarlamentare Steven Woolfe passato alle cronache per essere stato malamente picchiato dal compagno di partito Mike Hooken. O un’astuta strategia del domino che li porterà a cadere uno alla volta per evitare di fare il botto grosso, o un partito allo sbaraglio (l’Ukop), o l’esportazione culturale, a Strasburgo, di scene da birreria di provincia inglese.
Gli effetti dell’Uragano Matthew ad Haiti
Uragano Matthew. Oltre mille morti e allarme epidemie ad Haiti. La nota rivista francese tiene a precisare: “Haitiani, non è Charlie Hebdo a costruire le vostre baracche, ma la mafia”.
Dati sull’emigrazione. L’Europa dei dislivelli sociali ed economici, dell’Erasmus e dello scambio incondizionato continua a macinare risultati sorprendenti. Italiani dipinti come i veri immigrati economici, quelli che se ne vanno per guadagnare di più. Come porre rimedio a tutto questo? Il governo cerca di attirare gli investitore: “Venite in Italia, il lavoro altamente specializzato costa poco e niente”. Un invito, una garanzia.
Referendum costituzionale. Sfida aristocratica dove i nobili sono attori, comici, talenti e baldracche. Ognuno schiererà il proprio feudo a discapito del senso critico del singolo cittadino.
Presidenziali Usa. Interviste e testimonianze di giovani che hanno trovato possibilità e opportunità oltreoceano. Eppure, comunque vada, il prossimo governatore del mondo sarà un/a vecchio/a settantenne.
“L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che già è qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazi”. Cit. Italo Calvino
Carlo Quondam, oltre che giocare con Viterbopost, scrive anche (seriamente) sul suo blog “Tql”, piattaforma WordPress
