C’è anche un pezzo di Tuscia nella prossima Fai Marathon 2016, la manifestazione autunnale nazionale promossa dal Fondo Ambiente Italiano che prevede l’apertura di 600 luoghi d’interesse, in programma domenica prossima.
Il “pezzo” in questione è Vitorchiano, tra le 150 città e paesi di tutta Italia aderenti alla quinta edizione della Marathon 2016. Le iniziative in programma nel Comune del Viterbese sono state presentate dal sindaco Ruggero Grassotti e dalla delegata provinciale del Fai, l’archeologa Lorella Maneschi. “Per Vitorchiano è un privilegio far parte delle località italiane aderenti alla Fai Marathon – commenta il sindaco Grassotti -. Un’iniziativa nobile, che pone al centro i giovani in qualità di protagonisti nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico e naturale italiano. Rivolgo un ringraziamento alla delegazione provinciale del Fondo Ambiente Italiano, che curerà l’apertura di tre monumenti del nostro paese assolutamente meritevoli di essere conosciuti e tutelati. Abbiamo accolto con gioia la proposta e saremo lieti di sostenere anche altre iniziative in futuro”.
Dunque, una giornata che consentirà di vedere monumenti che sono chiusi al pubblico: infatti, sarà possibile visitare tre monumenti che generalmente sono interdetti al pubblico. Dalle 10 alle 18, sarà possibile infatti visitare la chiesa di Santa Maria, quella della Madonna di San Nicola e la torre del palazzo comunale. Sarà possibile inoltre effettuare una visita guidata al mattino (alle 10) e una nel pomeriggio (alle 15). L’iniziativa si terrà anche in caso di maltempo e sarà apposta una segnaletica specifica per facilitare ai visitatori l’arrivo a Vitorchiano e il raggiungimento dei punti di partenza delle visite. Locali e ristoranti del paese saranno aperti. Tante meraviglie da fare vedere al punto che domani mattina arriverà a Vitorchiano, una troupe di Rai News 24 per realizzare un servizio sulla FAI Marathon e inoltre delle immagini del paese sono state inserite nel video promozionale ufficiale dell’evento.
“Il Fondo Ambiente Italiano – sottolinea la delegata provinciale Lorella Maneschi – ha come obiettivo curare, promuovere e vigilare sui monumenti artistici e naturali che costituiscono l’immenso patrimonio della nostra nazione. Siamo grati al Comune di Vitorchiano per aver accolto la nostra proposta. Questo sarà l’unico appuntamento della Fai Marathon nell’intera provincia di Viterbo. Il Fai vuole essere di appoggio agli enti locali per favorire il recupero e la fruibilità dei beni culturali. Durante la giornata, inoltre, sarà possibile iscriversi al Fai godendo di uno sconto sulla quota. La nostra delegazione sta lavorando a prossime iniziative future che prevedono il coinvolgimento delle scuole”.
Un evento da non perdere per gli appassionati di arte e non solo, visto che si tratta di monumenti chiusi durante il resto dell’anno, la Fai Marathon diventa un’occasione per scoprire posti di Vitorchiano praticamente sconosciuti ai cittadini e ai turisti. Come la chiesa di Santa Maria che è la più antica di Vitorchiano. Rimaneggiata nel corso dei secoli, oggi se ne può leggere un impianto romanico, con campanile gotico e all’interno affreschi di epoche differenti che vanno dal XV al XVII secolo, arredi del XV-XVI secolo e crocifisso ligneo del XVI secolo, un edificio ricco di spunti per poter raccontare alcune vicende storiche del borgo. Poi c’è la chiesa della Madonna di San Nicola che si trova a circa 150 metri dalle mura medievali, nella parte di borgo che si è sviluppata fuori le mura a partire dalla fine del XV secolo. La chiesa è stata edificata inglobando probabilmente due diversi ambienti sacri, vi sono cappelle dedicate a San Nicola e alla Madonna e l’immagine della Madonna con bambino sull’altare maggiore è un affresco riadattato a quadro. L’altare fu consacrato il 10 maggio 1533. La chiesa è a navata unica e si presenta ricca di affreschi realizzati tra il XV e il XVII secolo da artisti viterbesi, umbri e toscani. Il ciclo pittorico riveste l’intero perimetro dell’aula, compreso il catino absidale dove è presente un giudizio universale del 1548. Suggestiva la presenza di molti affreschi votivi di donne di Vitorchiano. Il complesso – chiesa, convento e giardino annessi non visitabili – fu proprietà degli agostiniani dal 1558 a l 1873. Molti affreschi richiamano pertanto santi, sante e beati. Infine la torre e il palazzo comunale di Vitorchiano, che formano un unico complesso restaurato nel 2007 e dotato di un comodo ascensore e di scale a norma. Dalla cima della torre si può ammirare uno splendido panorama sul borgo e sul territorio circostante, dai monti Cimini fino ai Preappennini umbri.