Il vecchio detto che dice ”senza soldi non si cantano messe” non vale per le produzioni cinematografiche indipendenti. Lo sanno bene un gruppo di ragazzi di Tuscania che, da qualche giorno, stanno girando un cortometraggio nel paese in provincia di Viterbo.
”Campana a morto” è il titolo del film noir tratto da una storia sarda che questi ragazzi tuscanesi hanno ascoltato in vacanza sull’Isola e hanno deciso di mettere in scena a costo zero, utilizzando la propria attrezzatura per girare e facendosi aiutare da amici che si sono improvvisati attori. Questa mattina sono state girate alcune scene presso il circolo ricreativo Lo Zodiaco, in via dell’Olivo a Tuscania: il proprietario, Daniele Binaccioni, ha aperto le porte del suo locale agli amici di sempre per realizzare questo divertente quanto ambizioso progetto tutto fatto in casa.
La storia racconta di un ladro di maiali che fa strage di suini su tutto il territorio, in molti provano a fermarlo, ma nessuno ci riesce né sa chi sia il colpevole dei furti fino a quando il protagonista, possessore di alcuni maiali depredati, decide di creare una trappola mortale per uccidere il ladro che alla fine si scoprirà essere uno dei suoi migliori amici. Ad avere l’idea di girare un corto sono stati Roberto Panzera, 30 anni di Tuscania, un passato da insegnate di Inglese e tanta passione per la scrittura di testi cinematografici, e Federico Cuccari, 34 anni di Montefiascone, titolare della libreria Odradec di Tuscania, che ha seguito il corso superiore di sceneggiatura con Alberto Grifi, ha insegnato all’accademia Brera di Milano ed ha lavorato con Paolo Bianchini in vari lavori.
Davide Savino