17112024Headline:

Un Trasporto con (tanto) trasporto

Tele Padre Pio dà forfait, sul sito preposto il vuoto cosmico, fortuna i (maledetti) social

Il sito perennemente bloccato

Il sito perennemente bloccato

Sbrighiamoci con questa formalità, che domattina (oggi per chi legge) ci sta la fiera, e io mi devo comperare il mocio che si strizza da solo.
Rieccoci, signore e signori. Pronti a commentarvi in differita, ma pur sempre minuto per minuto (e comunque molto prima rispetto a Tv2000, tié) il Trasporto 2016 della Macchina di Santa Rosa. Microfoni accesi perciò, entusiasmo alle stelle, telecomando in mano, la birra nel dubbio non manca, e ci si sintonizza sul canale preposto: Tele Padre Pio. Perfetto. Anzi no, un attimo: perché telepadrepio? Ok che faceva i miracoli, ma mica dava le previsioni del tempo sul 5 senza consultarsi con Bernacca. Cominciamo bene… È come se la domenica ti leggessero una parabola su Mike Bongiorno. Vabbè, tiriamo innanzi. Allegriiiiiia.

Ore 19.45 Chi ben comincia… Il canale di Padre Pio si è abbuiato (la maledizione del Santo). Si passa così allo streaming. Che gira, gira, carica, carica, e non parte manco a zampate

Ore 20.24 Ancora non si vede nulla. Forse toccherà di dirottare sulla radio. Se non funziona manco quella invieremo un piccione

Ore 20.32 Pa-parà pa-parà pa-parà. L’audio c’è. Almeno lui. Pare invece che il video sia stato vietato fino alle 23 per evitare ai bambini le spiegazioni della Pallotta

Ore 20.25 Prima di farci trasportare dal Trasporto, comunque, vi sveliamo un dettaglio non da poco: abbiamo pagato (4 euro) una spia che gira per i buffet dei palazzi istituzionali. Vogliamo sapere cosa magnano costoro e cosa paghiamo noi

I nostri amici della radio

I nostri amici della radio

Ore 20.48 ‘sta storia di fare le cose pure per i non vedenti l’hanno presa sul serio. Non si vede nulla ma si sente forte parecchio

Ore 20.49 E luce fu. Ecco il video. Lento che manco Montolivo, ma almeno è arrivato. Ci aspetta una seratona. Dateci Brunone Pizzul, la moviola già ce l’abbiamo

Ore 20.59 Sul profilo Facebook di Visit Viterbo la situazione è decente, anche se ci stanno due che non sanno manco dire “tedoforo”. Mandano però dei simpatici contributi (che #santarosa li aiuti)

Ore 21.01 Aridanghete, mi si blocca lo schermo. Ah no, dice che quella è l’espressione tipo del sindaco Michelini

Ore 21.03 Su Facebook, confermiamo, si vede. Porcatroia finalmente. Daje, “Sotto col like e fermi”. Ps. Michelini è vivo e parla pure, ora la Macchina è sua. Domani è previsto il primo rimpasto

Ore 21.07 Stanno andando “sotto” adesso. E, scherzi a parte, la cosa è emozionante forte. Lo è ogni volta

Ore 21.10 Ci siamo, è il momento. “Semo tutti de n’sentimento”. Facchini: “Sotto col ciuffo e fermi”. “Sollevate e fermi”. “Santa Rosa, avanti”. La Macchina è partita. Magìa

Ore 21.12 Primo miracolo. Da Visit Viterbo sono scomparsi nel nulla tutti i commenti della gente avvelenata che prima non vedeva gnente

Ore 21.14 Quasi a piazza Fontana Grande. La prima tappa. Parrebbe tutto molto emozionante, peccato solo questi due qui che commentano come se stessero a regalarci un Caltanissetta-Foggia di precampionato. Arrivati, però. E liscio

Le nostre inviate. Non sono ancora tornate

Le nostre inviate. Non sono ancora tornate

Ore 21.20 Pubblicità progresso. Tra le innumerevoli (nuove) misure di sicurezza, dopo i fattacci di mezza Europa, pare ci sia anche il prodigioso gavettone di pipì. Diverse teste di cuoio sarebbero appostate lungo il tragitto, pronte a lanciare in caso di necessità

Ore 21.22 Prime indiscrezioni sul buffet di palazzo dei Priori: “Fortuna che evo cenato a casa“, ci comunica via radio la nostra talpa

Ore 21.25 Si riparte. È ripartita. Gloria è piccola ma cammina come una grande, grandissima

Ore 21.27 Appena indetta una girata extra a Valle Faul, davanti al Mc Donald, in onore di tutti quei giornalisti che purtroppo per loro si sono ciucciati il Trasporto vicini alle nostre Bianchi & Minella

Ore 21.30 Evidenti gli effetti dell’esposizione della Macchina all’Expo di Milano. Sono ben 4 i cinesi sopraggiunti in città. Tre però passavano per salutare l’amico che c’ha il ristorante e con l’occasione si sono fermati. #vivasantalosa

Ore 21.32 Arrivati a piazza del Comune. Con tanto di girata (3/4). Nel frattempo a Roma si sta cercando di vedere se si può inserire nella riforma costituzionale la pena di schiaffo col ciuffo (o il taglio della lingua) a certi telecronisti. Non a tutti, solo a certi

Ore 21.33 Incredibilmente i facchini si dirigono in branco in un angoletto di piazza del Comune. Non era mai successo. Saranno stanchi? Qualche problema? Ah, no. Vanno solo ad iscriversi al banchetto di Viterbo civica

Ore 21.35 Linea alla Pallotta a bordo campo. La Pallotta non c’è (sarà per la prossima). Proviamo con Gianni Cerqueti in tribuna

L'arrivo a piazza del Comune

L’arrivo a piazza del Comune

Ore 21.39 Noi avremmo sì voluto fare una telecronaca leggera, alternativa. Ma comunque emozionale. Sappiatelo, se non ci siamo riusciti non è colpa nostra. Con questi era proprio impossibile (e a detta loro “li stanno vedendo da tutto il mondo”, che figura del cactus)

Ore 21.45 Buffet della Provincia. Aggiornamento: “Conterà pure poco la Provincia, ma porcazozza questi se stanno a scofanà pure li resti della giunta precedente”. Merito dei ragazzi speciali di Juppiter, una garanzia

Ore 21.48 Interviste ai Vip

Ore 21.48 e 6 secondi Finite le interviste ai Vip

Ore 21.52 Prefettura, il buffet. Ancora la spia: “A quest’ora il questore in questura non… Ah ok, giusto, siamo in prefettura. E niente, tutto regolare, digeribile, genuino. Che figura di merda, avevo preparato la battuta fica e ho sbagliato posto”

Ore 21.55 La strana coppia è riapparsa. Ogni volta che questi aprono bocca si suicida un santo e si ferma una macchina nel mondo

Ore 21.57 Intervista a Max Farris. L’unica cosa che si è sentita bene. Il vice allenatore della Lazio non è un uomo, è un ripetitore. La linea passa poi a SmokeCocks (vediamo chi la capisce questa)

Ore 22.04 In viaggio. Gloria ha ripreso la sua via. Ci si sente a piazza delle Erbe (tutte legali)

Ore 22.06 Comunque c’è da dire una cosa. Nel male almeno su Facebook si vede, sul sito nada. E il sito è macchinadisantarosa.qualchecosa. Senza parole. Siamo però a piazza delle Erbe. Atterraggio perfetto. E applauso

Ore 22.10 Barelli c’è, ma Sgarbi? Cioè la Macchina è arrivata quasi alla fine e Sgarbi non s’è visto? Mica vale, oh

Trasporto o videochiamata?

Trasporto o videochiamata?

Ore 22.16 In viaggio. La parte più stretta, direzione piazza del Teatro. Siamo a corso Italia. Oggi stranamente c’è gente, e Schenardi è aperto

Ore 22.19 Stop tecnico a metà corso. Ovvero pausa Mojito al Blitz

Ore 22.25 Pubblicità di nuovo: “Non è una gomma, non è una caramella, allora che cos’è? La Ciambella, oh yes”

Ore 22.31 Biglietto staccato, andiamo a comandare a piazza del Teatro

Ore 22.36 Arrivati. Stanchi i facchini, ma sempre sul pezzo. Dice: “Oh, quasi ci siamo”. No, tesoro. Perché quest’anno ti porto pure a fare due passi per boulevard Marconi

Ore 22.40 Svelato un inquietante mistero. I sottotitoli Facebook dice che li ha forniti la Coop. Magari co ‘sto caldo so arrivati scaduti

Ore 22.50 La Macchina si rialza. Con fatica, ma tira sù il naso. Il gelato del Sacrario sta a due passi. Dateje regà

Ore 22.52 Il passaggio su via Marconi è da brividi

Ore 22.55 Piazza delle Repubblica. Gloria riposa. A noi invece ci tocca un italico video dei tempi del Fascio. Perché, ordunque?

Ore 23.01 Diretti a piazza del Sacrario. La piccola Caracas viterbese

Ore 23.04 Tutti fuori. Il gelatino di prima ci starebbe bene

Ore 23.06 Uno sperava che col fatto che la Macchina era ripartita almeno non si era dovuto sciroppare tutto il filmato in bianco (poco) e nero (molto). E invece no, rieccolo. Che alla fine esci di casa e vai a fare la tessera di An, come minimo

Ore 23.13 Ci contatta la spia: “Sto in Comune, qui era finito tutto e alla fine se semo magnati pure i ceri della Bizzarri”. Domani al loro posto tireremo fuori le spade laser di Star Wars

La Pallotta che intervista

La Pallotta che intervista

Ore 23.18 Si legano le corde. E chi non sa cosa sono è un fabiofazio

Ore 23.20 “Santa Rosa, avanti”. Cioè indietro, verso il Teatro. Che poi sarebbe piazza Verdi, ma a noi Verdi ce piace poco. A noi ci piacerebbe il Genio, e riaperto

Ore 23.24 Di nuovo a Repubblica, ora c’è posto per parcheggiare. Giù. E su col morale. È quasi finita

Ore 23.26 Intanto arriva un dato incoraggiante: sono stati bucati 43.537 palloncini a quelli che ti si piazzano davanti 5 minuti prima del passaggio e tu sei lì dalla mattina e improvvisamente non vedi più

Ore 23.32 Piazza del Teatro, bis. Facce stremate. Ci si prepara all’ultimo sforzo

Ore 23.35 La Pallotta è ancora viva. E lotta insieme a loro

Ore 23.49 Scusate, anche i giornalisti dormono. Eravamo un attimo svenuti, ecco

L'incredibile sforzo dei facchini

L’incredibile sforzo dei facchini

Ore 23.55 È quel momento lì. Quello che vale una vita. I facchini sono “sotto”. Tutti. “Piazza del Teatro, evviva Santa Rosa”. “Facchini, sotto col ciuffo e fermi. Fermiiii. Sollevate e fermi. Santa Rosa, avanti”. Passo sostenuto. Il fiato è corto. “Via le corde”, la Macchina corre. “Vai vai vai vai”. Tira, tira. Manca una curva. Siamo quasi arrivati. La Macchina cambia colore, diventa rossa in onore di “Armonia celeste”. I cavalletti sono a terra. Gloria vi si adagia sopra

Ore 23.59 “Facchini, in ricordo di chi non c’è più, con tutto il cuore, sollevate”. E giù. Per l’ultima volta. Evviva Santa Rosa. Co la Machina e gnicosa (e grazie ai ragazzi di Facebook, vi abbiamo trattati un poco male ma siete stati determinanti)

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