Ragazzi, ci siamo: l’attesa è finita. Tra sei mesi (180 giorni a partire da ieri, per la precisione: così recita il verbale di consegna dei lavori all’impresa vincitrice della gara d’appalto) il Teatro Unione sarà completato e pronto per ospitare spettacoli. Che è semplicemente quella la funzione per cui è stato creato e poi ristrutturato. Sarà come nuovo, assicurano i tanti protagonisti dell’intrapresa. Nel senso che, pur avendo i suoi anni, sarà riaperto rispettando tutti i crismi del comfort e dei sistemi di sicurezza che le attuali normative impongono. Palpabile la soddisfazione dell’amministrazione comunale rappresentata nella circostanza dal sindaco Leonardo Michelini, dalla vice Luisa Ciambella e dall’assessore ai lavori pubblici Alvaro Ricci, oltre che dal responsabile del settore Giovanni Cucullo. È vero, ammettono in coro, ci sono stati ritardi ma adesso finalmente è stata imboccata la dirittura d’arrivo.
Gli interventi saranno eseguiti dalla ditta Tes Energia di Caserta e riguardano il consolidamento strutturale, l’adeguamento impiantistico e antincendio, e alcune migliorie, tra cui gli arredi di camerini e palchi, la sostituzione del sipario e gli arlecchini di scena, la sostituzione dei poggiagomiti e mantovane dei palchi, l’installazione della piattaforma modulare asportabile nella zona della “buca” dell’orchestra e la tinteggiatura dei corridoi.