Siamo di nuovo costretti a ripetere: “Niente si è fatto”. Magari per non essere ripetitivi, potremmo dire: ”Nulla si è fatto”. Naturalmente parliamo di termalismo e del recupero delle ex terme Inps, cioè dell’unica fonte di sviluppo per la città.
Ma questi nostri politici, eletti da noi cittadini per amministrare Viterbo: sindaco, assessori, consiglieri comunali sempre presenti quando c’è da tagliare un nastro o presenziare eventi vuoti e di facciata, quando passano per la città si accorgono di quanti giovani sono senza lavoro? Vedono tutti i negozi chiusi? Gli balena per la testa che per ogni negozio chiuso ci sono diverse famiglie rimaste senza lavoro? Si rendono conto della responsabilità che hanno verso giovani e meno giovani senza lavoro, costretti spesso ad andare via, se pure hanno qualche risorsa per poterlo fare?
Se fossi nei loro panni mi vergognerei profondamente, mi vergognerei se questa situazione fosse causata anche solo minimamente dalla mia inerzia. La loro sensibilità non arriva a tanto evidentemente, forse perché le loro famiglie non sono minimamente sfiorate da problemi così gravi. In compenso sono bravissimi a lasciare le cose come stanno: è trascorso, ormai, un anno dall’assemblea alla Sala Regia del Palazzo del Comune, dove si incontrarono tutti i soggetti interessati al termalismo (molti, a quanto pare, visti i risultati, interessati solo a chiacchiere). C’erano, in quell’occasione, Panunzi per la Regione Lazio, Mazzola come presidente della Provincia, assessori e consiglieri comunali, dirigenti, geologi, professori universitari, imprenditori, cittadini. Tutti presero grandi impegni, dichiararono che in 4 o 5 mesi si sarebbe dato seguito all’iter burocratico per il rilancio del termalismo viterbese, a cominciare dal bando europeo per le ex terme Inps. Da parte amministrativa bisogna, purtroppo, registrare che si trattava dell’ennesimo proclama vuoto, fatto solo di parole, mentre gli imprenditori locali la loro parte l’hanno pure fatta, presentando progetti molto interessanti, ma, come è noto, senza volontà politica non si muove foglia. Cari amministratori vi rendete conto di quante persone potrebbero cominciare subito a lavorare sin dall’inizio del cantiere di ristrutturazione dello stabile ex terme Inps, con vari ruoli e specialità? E quanti corsi per lavoratori addetti ad uno stabilimento termale moderno potrebbero partire nell’immediato?
A questo punto viene da domandarsi che senso abbia avuto costituire l’assessorato al termalismo, per poi assegnarlo all’attuale assessore? Si può, forse, immaginare che era necessario per fini tutti interni alla politica istituire una nuova poltrona? Vista, però, l’assoluta latitanza dell’attuale assessore al termalismo, suggeriamo all’amministrazione di eliminare tale assessorato, sostituendolo con quello agli elefanti. Magari mantenendo detta delega al medesimo amministratore. Stante la totale assenza di pachidermi in città l’inerzia sarebbe stata giustificabile, ma poiché le acque termali abbondano l’inerzia diventa intollerabile e ingiustificabile.
Se da quando esiste l’assessorato al termalismo non si è fatto alcun passo avanti, sarà ora che il suo responsabile dia le dimissioni, riconoscendo di non essere in grado di svolgere il compito che gli è stato assegnato? È ora di smetterla di pagare lo stipendio da assessore a chi porta a casa simili risultati! Anzi, cogliamo l’occasione, per suggerire all’amministrazione attuale e a quelle che verranno, di organizzarsi con verifiche semestrali dell’operato e dei risultati ottenuti da assessori e amministratori, rispetto a chiari obiettivi programmatici che si sono dati.
Diciamo basta a questo menefreghismo e plaudiamo al consiglio comunale straordinario di stamattina, che la maggioranza è stata costretta ad accettare su richiesta di alcuni consiglieri di minoranza.
Cara maggioranza, state sereni: non sarete soli, continueremo ad essere “accanto” a voi, vigilando sul vostro operato. L’associazione “Solidarietà Cittadina” ed il Comitato lavoratori ex terme Inps con banchetti settimanali, avvicina e parla con tantissime persone, ormai da tre anni. Registriamo tanto interesse ed un notevole malcontento nei vostri confronti, sempre in crescita. Non osiamo ripetere le parole a voi “graziosamente” dirette.
Invitiamo tutti i cittadini interessati al tema del lavoro e del futuro dei nostri giovani a partecipare al consiglio comunale di oggi a partire dalle 9,30. Non lasciamo soli i nostri amministratori…
Franco Marinelli
Comitato lavoratori ex terme Inps e Associazione “Solidarietà Cittadina”