La studentessa nepesina Maria Benedetta Mancini, laureata presso l’Università degli Studi della Tuscia, vince l’edizione 2016 del Premio per la miglior tesi di laurea magistrale riguardante la figura, l’opera e la fortuna di Boccaccio con la tesi intitolata “Il potere della parola e la novella italiana dei primi secoli: casi esemplari nel Decameron e altrove”.
Il Premio, bandito nell’ambito del Concorso Letterario Boccaccio Giovani, dal Comune di Certaldo, l’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio e l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio era aperto a tutte le tesi di laurea discusse in Università italiane o straniere dal 2013 ad oggi ed ammetteva lavori in italiano, francese, tedesco e spagnolo.
Maria Benedetta Mancini ritirerà il premio sabato prossimo al Palazzo Pretorio di Certaldo Alta, sede dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.