Incredibile, ma vero. Giovedì scorso, in Consiglio comunale l’assessore Saraconi ha denunciato un fatto misterioso e grave: sono spariti i soldi relativi ai ribassi d’asta degli appalti del verde pubblico per ulteriori interventi destinati in parte alle frazioni ed ex comuni e in parte alla riqualificazione di Pratogiardino. Sono decine e decine di migliaia di euro spariti nel nulla. Quanto denunciato significa che c’è qualcuno che dispone dei soldi pubblici a proprio piacimento, sottraendoli e spostandoli dove più gli aggrada, in barba alle delibere del Consiglio comunale ed alle decisioni amministrative già stabilite da atti precisi e vincolanti.
Nel sistema di Governo del “saggio” sindaco Michelini c’è anche questo: un sistema di anarchia economica in cui chi si sveglia per primo dispone. Lei, “saggio” sindaco, ha il dovere di intervenire prontamente e ristabilire l’ordine delle cose, anche perché come al solito lei non ne sapeva nulla.
Questo fatto, legato ad altri, conferma tutta la inadeguatezza e la superficialità con cui si sta gestendo il denaro pubblico. La denuncia coraggiosa ed opportuna dell’assessore Saraconi non può essere lasciata inascoltata, in quanto questo fattaccio offende anche la sua persona, offende gli abitanti delle frazioni ed ex comuni e di nuovo penalizza la Villa Comunale a cui con difficoltà erano stati destinati 100mila euro in un Consiglio straordinario, di cui oltre 40mila derivanti dal ribasso d’asta e 23mila da una variazione di bilancio che ancora il sindaco e la giunta non hanno operato e che poi deve essere approvata dal Consiglio comunale.
Il gruppo del GAL chiede che il “saggio” sindaco chiarisca più presto in Consiglio comunale la dinamica di quanto è accaduto e garantisca la disponibilità di queste somme sparite per i lavori a cui erano destinate. Non è accettabile che sul bilancio si possano operare arbitrariamente spostamenti o sottrazioni senza che nessuno sappia niente. Chiediamo chiarezza su questa vicenda surreale, ma è un dato di fatto denunciato dalla prima vittima di questo abuso: la persona dell’assessore Saraconi.
Francesco Moltoni e Sergio Insogna
Consiglieri comunali del gruppo GAL