16112024Headline:

Per favore, venite a scoprire la Tuscia

Sessanta operatori turistici (stranieri e specializzati) invitati dalla rete Etruscan Life

Stefano Fantacone, responsabile di Lazio Innova, con Tiziana Governatori

Stefano Fantacone, responsabile di Lazio Innova, con Tiziana Governatori

Ci sono quelli che preferiscono il turismo individuale (gli inglesi, soprattutto); altri che prediligono quello di gruppo (i tedeschi, in primis) e poi c’è un mondo più variegato nel quale le distinzioni precedenti non sono immediatamente applicabili (i francesi, tanto per dare una collocazione geografica). Bene, come si fa ad invogliarli a venire qui dalle nostre parti? Perché, è inutile girarci intorno con menate di varia natura: le bellezze, l’enogastronomia, i monumenti, la storia, la cultura…. Tutto indiscutibilmente vero, ma il turismo si fa concretamente quando la gente arriva, si ferma, visita e apprezza. E poi ci si augura che si siano trovati così bene, a Viterbo e nella Tuscia, da tornarci e magari pure da diventare promoter per parenti, amici e vicini di casa: andateci pure voi perché ne vale davvero la pena.

Ci ha pensato la rete di imprese Etruscan Life composta da 11 operatori dell’intera provincia che, dopo due anni di lavoro, ha messo in piedi il progetto “La Tuscia oltre i confini”, cofinanziato in parti uguali dagli stessi imprenditori e dalla Regione Lazio (111mila per uno per un totale di 222mila euri). Anzi, a dire il vero, l’iniziativa viterbese si è classificata al primo posto nel Lazio, ricevendo quindi il finanziamento previsto: evidentemente la cosa è piaciuta. Sì, ma di che si tratta? La faccenda è semplice e parte da un presupposto antico che si sintetizza nel vecchio adagio: se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto… Traduzione: visto che la Tuscia è certamente attraente, ma poco conosciuta soprattutto fuori dai confini nazionali, facciamola conoscere noi.

L'intervento di Domenico Merlani, presidente della Camera di commercio

L’intervento di Domenico Merlani, presidente della Camera di commercio

E come? Coinvolgendo chi lavora nel settore con la massima competenza: tour operator, giornalisti specializzati, professionisti dell’accoglienza. Ne erano stati selezionati 153 appartenenti a tre aree geografiche e linguistiche: gli inglesi (Regno Unito, quindi anche Irlanda, Scozia, Galles), quelli di lingua tedesca (Germania, Austria, Svizzera) e quelli francofoni (Francia, Belgio, Lussemburgo). Alla fine ne sono rimasti 60 che in tre turni arriveranno nella Tuscia e saranno ospitati per quattro giorni nelle strutture ricettive che aderiscono all’iniziativa. Si comincia (dal 26 al 30 settembre) con i sudditi della regina Elisabetta, poi toccherà ai galletti d’Oltralpe (10-14 ottobre), per chiudere con i mangiatori di wurstel e crauti (17-21 ottobre).

Saranno prelevati all’aeroporto a Roma e, durante il soggiorno, avranno la possibilità tutti i luoghi cult del comprensorio viterbese: Civita di Bagnoregio (l’autentico polo turistico trainante con 630mila presenze lo scorso anno), Tarquinia, Tuscania, Bomarzo, Caprarola, Bagnaia e naturalmente Viterbo. Il tutto condito da trattamenti termali, pranzi e cene a base di prodotti tipici e nel pomeriggio precedente la partenza (il quinto giorno faranno colazione e quindi riprenderanno la via per Roma) dall’indispensabile workshop, cioè il momento degli affari: quello in cui si incontrano l’offerta e la domanda per stringere accordi e firmare contratti (almeno intese di massima). Perché, alla fine, per questi 60 “fortunati” il viaggio e il soggiorno non si devono ridurre ad una pur piacevolissima vacanza, ma devono essere uno step per convincerli con atti concreti a portare gente nella Tuscia.

Il sindaco Leonardo Michelini

Il sindaco Leonardo Michelini

Per sommi capi, il programma è questo e vede protagonisti i cinque fondatori della rete di imprese: Hotel Salus Terme, Park Hotel Balletti, Terme dei Papi, Promotuscia e Archeoares (gli altri sei sono Eusepi Hotels, Parco dei Cimini, Giardini di Ararat, Magna Magna, EPF Tours e ristorante Gregorio IX). L’obiettivo, dunque, è quello di farsi conoscere; in particolare, il patrimonio storico – monumentale, le fonti termali (e i servizi connessi), il patrimonio naturalistico (trekking, golf, cicloturismo), le tradizioni nel settore agroalimentare a gastronomico.

Plaude Stefano Fantacone, responsabile di Lazio Innova: “E’ il progetto che ha ricevuto il punteggio più alto perché si tratta di una proposta coraggiosa e innovativa che porta direttamente gli operatori esteri sul territorio. Il cofinanziamento tra Regione e imprenditori è una caratteristica fondamentale: non più fondi a pioggia, ma soldi mirati in cui le imprese fanno la loro parte e rischiano del proprio”. Si associa il sindaco Michelini: “Quando si va oltre i confini, è sempre obiettivo positivo”. “E’ l’esempio concreto e di successo di quanto noi come Camera di commercio – interviene il presidente Domenico Merlani – stiamo facendo da tempo, stimolando soprattutto i giovani a fare rete e ad unire le forze: c’è un nostro apposito ufficio che è a disposizione per dare consigli e indicazioni”.

Il target a cui si rivolge l’offerta dell’educational “La Tuscia oltre i confini” è alto. Cioè si punta a persone che siano in grado e abbiano voglia di spendere. “Ma non ci facciamo illusioni – conclude Tiziana Governatori dell’Hotel Salus Terme -. Sappiamo che ci vorrà tempo prima di veder arrivare la gente. Almeno un anno…”. Come dire, se son rose… con tutto quel che segue. Ma se non si comincia, non si potrà mai raccogliere. E questo inizio, così coinvolgente (e intelligente) è sicuramente una ottima base di partenza.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da