Tutti insieme con tanta passione per sostenere Abio (Associazione bambino in ospedale). Nelle piazze viterbesi, sabato (nel pomeriggio e in serata) è stato davvero speciale. In nome di un progetto di solidarietà che è riuscito a coinvolgere grandi e piccini, uniti nel proposito di dare una mano concreta ogni giorno e in silenzio aiuta e sostiene le persone più indifese della nostra società: i bambini, per di più in un momento particolare e complicato come quello del ricovero in una struttura ospedaliera.
Piazza delle Erbe, piazza della Morte, piazza del Gesù, piazza San Carluccio, via Roma, via San Lorenzo e piazza del Plebiscito: ecco le location che hanno ospitato manifestazioni e iniziative di ogni genere, secondo un intenso programma messo a punto dall’assessore alle politiche sociali Alessandra Troncarelli, che si è avvalsa della collaborazione dell’intera amministrazione comunale a partire dal sindaco Leonardo Michelini e dall’assessore alle attività produttive Sonia Perà. Letteratura, cultura, economia (presente anche il presidente nazionale di Confimprese, Guido D’Amico), enogastronomia con la presentazione della nuova guida “Un viaggio attraverso le immagini nelle tradizioni e tipicità locali”. E ancora agricoltura e artigianato attraverso il contributo delle associazioni di categoria e lo street food in via Roma e in via San Lorenzo. Decisiva naturalemente la collaborazione di Abio, presieduta da Massimo Palumbo che ha coordinato con i suoi volontari i tanti momenti della giornata.
In piazza del Plebiscito si sono concentrate le attività per i bambini: visite pediatriche gratuite laboratori didattici artigianali, animazione a cura dell’associazione Goji Vip Viterbo, il corso di disostruzione pediatrica a cura della Croce Rossa Italiana di Viterbo, lo spettacolo musicale proposto dalla Banda Musichiamo Città di Viterbo dell’unità pastorale Ellera Paradiso. Chiusura con lo spettacolo musicale dei gruppi folcloristici Compagnia degli Zanni di Pescorocchiano di Rieti e Gruppo popolare U Rembombu di Nemi. “Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno appoggiato e supportato questa mia idea rendendola possibile – sottolinea l’assessore Troncarelli – Le associazioni datoriali, gli uffici comunali che hanno condiviso con me l’organizzazione, i tantissimi volontari che come sempre si sono dati da fare in maniera encomiabile. E’ stato un grande successo (e non è la solita retorica) e il merito va a quanti di sono impegnati con passione e partecipazione”.
“L’Abio – conclude il professor Palumbo, presidente provinciale – è un’associazione nazionale basata sul volontariato. Da circa 10 anni esiste Abio anche nella provincia di Viterbo ed opera prevalentemente presso l’ospedale di Belcolle. L’attività riguarda l’intrattenimento dei bambini attraverso iniziative ludico-ricreative con il fine di alleviare il trauma dell’ospedalizzazione. Tutto questo è possibile grazie ai volontari e alle donazioni che vengono destinate alla nostra associazione. I fondi servono per acquistare principalmente libri e giocattoli”.
Intanto, sabato prossimo si celebra la Giornata Nazionale Abio, nata 12 anni fa dove i 5.000 volontari, in 150 piazze italiane, raccontano quello che fanno ogni giorno in oltre 200 reparti di pediatria presenti in Italia. I volontari dell’Associazione Abio Viterbo saranno presenti presso il Centro Commerciale Tuscia, Via Tangenziale Ovest, dalle 9 alle 20. Con un contributo minimo si potrà portare a casa un cestino di pere, simbolo della giornata, e così si aiuterà a realizzare nuovi corsi di formazione dedicati a chi desidera diventare un volontario Abio. Per tutta la giornata ai bambini saranno dedicati palloncini, giochi e sorrisi: una vera e propria festa dedicata alla solidarietà e al volontariato.