Inizia il cammino di Juppiter a Bagnoregio. Il centro delle attività, che puntano a costruire cammini insieme ai giovani del posto, è la Casa del Vento. Per l’avvio ufficiale una grande serata-spettacolo (“Bagnoresi – Le nostre storie tra memoria e sogno”) segna l’inizio della nuova avventura dei ragazzi di don Mazzi che già gestiscono da anni altre esperienze di “case” nella Tuscia. Un clima straordinario che ha rimesso al centro la comunità, in un’ora e mezza che ha regalato emozioni e sorrisi. Il tutto con grande semplicità e con una performance davvero brillante dei ragazzi speciali del gruppo Be Different che hanno strappato applausi a scena aperta cantando sul palco Volare di Modugno insieme al sindaco Francesco Bigiotti.
L’auditorium Taborra si è trasformato in un vero e proprio crocevia di storie. Da nonna Dina Donati, gestore per una vita del punto telefonico del paese, con i suoi quasi cento anni, alla commovente Luisa Medori di 107, che ha voluto essere presente mandando un video messaggio con cui ha abbracciato tutti i presenti. Passando per le storie di Bonaventura Rocchi, meglio noto come Venturino, che in tanti anni da sagrestano di Civita ha raccontato dei suoi pomeriggi con lo scrittore Bonaventura Tecchi e del palio della Tonna di cui è stato fantino. Sul palco anche il “bambino de La Strada di Fellini” Ascenzio Artemi e il formidabile Pietro Catteruccia che ha intonato “O sole mio” con i ragazzi speciali e dato vita a un vero e proprio show.
Premiata la storia d’amore, coronata da sessanta anni di matrimonio, tra Marino Cintio e Lorena Pistonami. E’ intervenuto don Marco Petrella, che diventerà a breve il parroco del paese. Con lui è stato fatto il punto sul prossimo anniversario degli ottocento anni dalla nascita di San Bonaventura da Bagnoregio. Appuntamento importante e su cui la squadra della Casa del Vento si spenderà nei prossimi mesi per mettere in campo una serie di iniziative significative.
“Mi sento felice di essere il sindaco. Sento che c’è il clima giusto, la situazione buona per mettere in campo un ottimo lavoro”, commenta il sindaco Bigiotti dal palco. “Bellezza, fragilità e sogno sono tre caratteristiche di questo posto straordinario che è Civita – aggiunge Salvatore Regoli, presidente di Juppiter -. Se chiudete gli occhi e li riaprite guardando i vostri ragazzi capirete quanto sono simili. Siamo qui per trasmettere fiducia, perché solo grazie alla fiducia siamo in grado di andare oltre le difficoltà e aprire strade che sembrerebbero impossibili”.
Finito lo spettacolo i tanti presenti hanno potuto visitare la Casa del Vento, rimessa a nuovo e pronta a diventare un laboratorio di idee e di comunità.