In un momento in cui sempre più italiani stanno volgendo le proprie attenzioni all’alimentazione bio, ecco che vengono scoperti alcuni cibi ricchi di elementi in grado di potenziare il nostro organismo e di metterci al riparo da una serie di malattie molto seccanti e pericolose. In questo senso, gli acidi grassi omega 3 rappresentano in assoluto una delle scoperte più entusiasmanti, soprattutto per quanto riguarda la salute dell’individuo e la possibilità di ridurre l’incidenza di patologie molto gravi, come ad esempio gli infarti e i problemi legati agli scompensi cardiaci.
Omega 3: cosa sono?
Gli omega 3 sono lipidi polinsaturi presenti all’interno di numerosi alimenti, quali ad esempio il pesce azzurro, gli oli vegetali ed altri alimenti sani e particolarmente raccomandati dai nutrizionisti, in quanto privi di effetti secondari nocivi. Il consumo di omega 3 è dunque molto consigliato per avere un occhio sempre rivolto alla propria salute, per via di una serie di enzimi che agiscono a livello interno andando a rigenerare le cellule, favorendo il rinforzo del sistema immunitario e una reazione maggiormente pronta a problemi relativi ad infiammazioni e patologie legate ad una scarsa circolazione sanguigna. Proprio per questo motivo, il consumo di integratori alimentari a base di capsule di omega 3 è fortemente consigliato, in quanto spesso non è possibile assumerne il giusto quantitativo con una semplice dieta.
Omega 3: risparmio per la salute e per le casse dello Stato
Gli omega 3 non rappresentano solo un’importante occasione per risparmiarci diversi problemi a livello di salute, ma anche per consentire un notevole risparmio di denaro che, altrimenti, sarebbe speso in terapie, interventi e spese mediche relative all’ospedalizzazione. Soprattutto per quanto concerne le patologie cardio-vascolari e tumorali dato che, stando ad uno studio condotto da Aiipa, sarebbero ben 13 i miliardi di euro che si potrebbero risparmiare favorendo la prevenzione tramite gli integratori a base di omega 3. Tali previsioni, inoltre, sono state anche appoggiate dal Rapporto Osmed, secondo il quale l’assunzione giornaliera di omega 3 favorirebbe l’ingresso in circolo di sostanze ed enzimi davvero utili per l’abbassamento di rischi legati a patologie quali tumori e infarti.
I consigli sugli alimenti più adatti per la salute
Da quanto visto finora si evince che il tasso di ospedalizzazione potrebbe essere abbattuto pianificando un regime alimentare ricco di omega 3, da coadiuvare con il sapiente utilizzo degli integratori appositi. Ma quali sono i cibi che contengono questi importanti acidi grassi? Innanzitutto il pesce azzurro (come ad esempio le sardine), ma anche alcuni semi come ad esempio i semi di lino e di canapa. Inoltre, gli omega 3 sono contenuti anche nelle noci, nelle mandorle e nelle nocciole. Infine, da sottolineare che anche le alghe, i legumi e alcuni tipi di vegetali (come lattuga, cavolo e spinaci) sono ricchi di omega 3.