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Gloria, i perché di un Trasporto perfetto

Migliorati tutti i tempi rispetto al 2015, anche quello della salita di S. Rosa

Nuccio Chiossi con Gloria

Nuccio Chiossi con Gloria

I tempi cronometrici di Gloria 2015 erano stati straordinari. Ebbene Gloria nel trasporto 2016 ha battuto se stessa perché i tempi di percorrenza e di sosta sono stati quasi tutti minori rispetto al 2015. Ma a parte i tempi che in se non hanno nessun significato se non quello statistico, il Trasporto 2016 secondo me è stato perfetto e difficilmente ripetibile. L’organizzazione non ha lasciato niente al caso, il clima ideale per uno sforzo fisico, le forze dell’ordine precise e attente a non far creare varchi, il pubblico assiepato in maniera uniforme in tutto il percorso (nell’edizione precedente su Via Marconi gli spettatori erano molto meno), tutti elementi che hanno aiutato i Facchini a fare bene.

Come promesso dal presidente Mecarini la partenza è stata puntuale e questo è un fattore fondamentale ai fini del tempo totale del Trasporto soprattutto per la minore attesa del pubblico su tutto il percorso. Addirittura alle 20,07 quando sono arrivati al Sagrato di S. Rosa i facchini si sono incrociati con gli sbandieratori che immediatamente si sono aperti a ventaglio; 23 minuti per arrivare a Porta Romana dopo avere percorso due volte Via Marconi. Alle 21,08 c’è stata la partenza di Gloria e via via nei vari tratti e nelle varie soste, rosicchiando qua e là qualcosa come 25 minuti che sommati ai 50 guadagnati alla partenza, ha fatto sì che l’arrivo della macchina al Sagrato di S. Rosa, nonostante il prolungamento su Via Marconi, fosse di ben 16 minuti rispetto minore rispetto alla passata edizione. Alle 00,11 l’arrivo di Gloria nel 2015, 23,55 nel 2016.

La tappa più breve è stata quella da Piazza delle Erbe al Suffragio con 2’04” ; la più lunga da Piazza Fontana Grande a Piazza del Comune con 4’47”, una tratta lunghissima, ma dal punto di vista fisico alleviata dalla pendenza della strada. La tratta più faticosa, escludendo la salita di S. Rosa, penso sia quella dal Suffragio a Piazza del Teatro, infatti quasi sempre c’è una fermata breve presso la Chiesa di S. Egidio. Una particolarità del trasporto è stata fatta proprio davanti a S. Egidio quando il capofacchino Rossi ha quasi fintato una sosta, ma poi con uno slancio, i facchini sono ripartiti per giungere a Piazza del Teatro senza sosta con il tempo di 4’44” (precedente con la piccola sosta tecnica 11’40”). Ciliegina sulla torta per il trasporto 2016 è stato il record della salita di S. Rosa con 2’23” migliorando di 2” il record precedente detenuto sempre da Gloria. Quello della salita in effetti è l’unico tempo che si può paragonare alle altre edizioni perché è l’unico sforzo fisico massimale del facchino. Gli altri tempi sono solo curiosità, statistiche, gossip della macchina di S. Rosa. Magari i tempi delle soste possono aiutare il presidente Mecarini ed il capofacchino Rossi nelle loro valutazioni generali del trasporto.

 

Viterbo, 07 settembre 2016

 

 

Nuccio Chiossi

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