La Viterbese ci riprova. Al terzo assalto, i gialloblu cercano di conquistare il primo successo in campionato dopo due risultati ad occhiali consecutivi, due 0-0 che hanno sollevato malumori in misura superiore al prevedibile. Una esigenza, quella di rompere il digiuno alla vigilia della trasferta infrasettimanale di mercoledì (a Piacenza), che però non deve diventare un incubo. Come anche mister Cornacchini raccomanda a poche ore dalla partita. ”Dobbiamo fare la nostra partita, come l’abbiamo preparata per tutta la settimana, e dobbiamo cercare di vincerla. Però è necessario rimanere calmi e lucidi anche se il risultato dovesse tardare a sbloccarsi. Le partite si vincono anche all’ultimo minuto, questo dobbiamo tenerlo ben presente”.
Viterbese – Racing Roma, ore 16,30, stadio Enrico Rocchi. E’ il primo derby laziale di Lega Pro della stagione, è una gara che i gialloblu vogliono vincere ed i romani non vogliono perdere, due esigenze impossibili da conciliare. Novanta minuti abbastanza difficili da decifrare alla vigilia, specie per quella specie di alone di mistero che copre la composizione dei due schieramenti. Da un lato, quello dei padroni di casa, Giovanni Cornacchini sembra intenzionato ad aumentare il peso offensivo del reparto avanzato, ma sfugge ai più il modo con cui lo farà. Sul fronte romano, mister Giannichedda tiene ben coperte le carte rendendo difficile prevedere il suo schieramento. ”A Livorno – osserva Cornacchini – si sono presentati con il 3-5-2, domenica con il Prato hanno iniziato con il 4-4-2, un 4-4-2 strano dove i mediani si allargavano molto. Non sappiamo come si presenteranno qui da noi, ma siamo pronti a fronteggiare qualsiasi schieramento. Che partita sarà? Credo che spetti a noi farla, dovremo quindi creare situazioni ed occasioni favorevoli, come abbiamo fatto molto con la Cremonese, meno con il Tuttocuoio, tenendo presente che questa romana è una squadra che si chiude molto e bene, pericolosa nelle ripartenze. Per questo, ribadisco che non dobbiamo farci cogliere da nessun tipo di frenesia, le partite sono tutte difficili in questa categoria dove l’equilibrio è pressoché totale, fatte salve pochissime eccezioni, specie in questo frangente di stagione”.
Scendere nel dettaglio degli schieramenti questa volta sembra più difficile delle precedenti domeniche. In casa capitolina non si lamentano infortuni né squalifiche e mister Giannichedda può quindi contare sull’organico al completo. Possibile, ma non scontato, che il tecnico gialloverde cambi poco rispetto all’undici che di una settimana fa, quello che ha colto il suo primo successo stagionale imponendosi 1-0 sul Prato. Un undici che si affida all’esperienza dei vari Vastola, Macellari, Massimo, Ricciardi, De Sousa ed alla vivacità dell’assortito gruppo di giovani capaci di tenere ritmi alti per l’intero arco della partita. Le certezze della Viterbese sembrano essere nelle assenze di Invernizzi e probabilmente anche di Varutti che solo venerdì è tornato in gruppo (entrambi comunque sono tra i convocati) e nella conferma del pacchetto arretrato, con Iannarilli tra i pali, Celiento, Mallus e Dierna sulla linea difensiva. Per il resto, a centrocampo ed in avanti, ampia possibilità di scelta ed alcune decisioni rimandate all’ultimo momento. Con l’intento di Giovanni Cornacchini di accrescere il peso offensivo.
Le probabili formazioni
VITERBESE (3-4-3): Iannarilli; Celiento, Mallus, Dierna; Pandolfi, Cruciani, Cuffa, Fé (Varutti); Belcastro (Diop), Sforzini, Neglia (Bernardo). All. Cornacchini.
RACING ROMA (4-4-2): Savelloni; Vona, Macellari, Vastola, Proietti (Giura); Selvaggio, Massimo, Taviani, Riccirardi; Shahinas (Calabrese), De Sousa. All. Giannichedda.
ARBITRO: Mario Vigile (Cosenza).
ASSISTENTI: Veronica Vettorel (Latina), Tiziano Notarangelo (Cassino)