Il manifesto del Fleb
Ammazza che velocità, verrebbe da dire. Il Fleb comincia tra 24 ore, ed il programma lo hanno presentato addirittura ieri. Sicuramente stamani un sacco di gente avrà telefonato al suo capo (o peggio, alla moglie): “Scusa, ma devo mettermi in ferie, torno domenica. Ho un appuntamento improvviso al quale non posso proprio rinunciare”.
Scherzi a parte, il tanto discusso Festival della letteratura breve, si farà. Come confermato in conferenza stampa a Tarquinia. Così, senza rivangare in una (triste) storia della quale si saprà meglio in futuro (a breve le carte saranno presentate a chi di dovere), andiamo a leggere il cartellone degli eventi.
Prima però gli attori protagonisti, che sono poi il Comune di Tarquinia, l’assessorato alla Cultura della Pisana, e Atcl (Associazione teatrale tra i comuni del Lazio). Si parte domani, come detto, e si chiude domenica.
La manifestazione si snocciola nel piazzale della chiesa di Santa Maria in castello, nel cortile del Museo nazionale etrusco e nella biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”. Previsti incontri, spettacoli, concerti, proiezioni, laboratori. Per un totale, economico, di 80mila euro più spicci (in mano ad Atcl). Il tema globale è una “riflessione su quanto e come i social media hanno trasformato la nostra vita, pubblica e privata”. E qui viene in mente il Piotta che, per dire, ha dichiarato su Facebook a fine luglio la sua presenza (un mese e mezzo prima dell’assegnazione del bando).
Da domani e fino a sabato (17.30-18.30) al museo, Valerio Magrelli condurrà tre “Lezioni di poesia”. Da venerdì a domenica invece (ore 10-17) in biblioteca, la scrittrice Rossella Milone curerà “Bonsai”, Workshop di scrittura sul racconto breve e poesia haiku.
Domani e sabato (19-20) , al museo, Barbara Alberti, Daniela Collu, Claudio Morici, Nicola Lagioia, Francesco Pacifico, Susanna Tartaro, Elena Stancanelli, John Vignola ed Ester Viola discuteranno delle possibilità e dell’arte della scrittura breve e del loro rapporto con i social network. Lectio magistralis venerdì (19-20), al museo, con Ascanio Celestini e il suo “Cento miliardi di chiodi”.
L’annuncio del Piotta, per non dimenticare
Domani, in chiesa (21), tappa del “Mainstream summer tour” del cantautore Calcutta. Alle 22 invece il pionere del rap italiano Piotta nel suo “Vino, tabacco & Venere tour”. A chiudere la serata “Yes, we can”: quattro rapper, due donne e due uomini, Mc Nill, Rei, Strikki,Debbit, accompagnati dal dj Danny Beatz.
Venerdì (21), in chiesa, “Contro & abbasso”, un concerto-spettacolo in cui il linguista Giuseppe Antonelli e i due contrabbassisti Lello Pareti e Ferruccio Spinetti, racconteranno e suoneranno slogan di protesta, scritte sui muri, canti di corteo, parole d’ordine, canzoni d’epoca, canzonature social, strafalcioni linguistici.
Sabato (21), sempre in chiesa, Niccolò Fabi con il giornalista e conduttore radiofonico John Vignola saranno i protagonisti dell’incontro “Costruire una canzone. Incontro sulla nascita di una canzone”.
Venerdì e sabato, infine (22.30), ancora in chiesa, “Risate e musica alle origini del cinema. Charlie Chaplin”. Saranno proiettate “Le comiche” a cura di Steve Della Casa e sonorizzate dal vivo dal collettivo di musicisti Wā akea.
Gli spettacoli e gli incontri sono ad ingresso libero.
E questo è quanto. Dal caos che invece si è creato attorno all’evento torneremo a parlarne a breve.
