Ogni anno a settembre, finita ”la Machina e ‘gni cosa”, non sparisce la magia della tradizione dalle strade di Viterbo. È arrivato il momento della Festa dell’Uva e del Palio delle Botti che coloreranno, dal 22 al 25 settembre, le vie del quartiere di Pianoscarano per quattro giorni ricchi di eventi, spettacoli, iniziative per bambini e degustazioni di prodotti tipici. A presentare l’evento, il presidente del Comitato Festeggiamenti Pianoscarano, Carmine, Salamaro Paolo Bracaglia, insieme al presidente del Sodalizio dei Facchini Massimo Mecarini, l’assessore alle politiche sociali Alessandra Troncarelli e il presidente dell’Avis Luigi Mechelli.
”Quest’anno – dice Paolo Bracaglia – siamo arrivati alle 38esima edizione e per noi del comitato, che abbiamo come motto ‘Aiutateci ad aiutare’, è il coronamento di un anno importante: abbiamo dato una mano con i soldi raccolti nella scorsa edizione a 195 famiglie con beni alimentari di prima necessità, un holter all’Associazione bimbo cardiopatico e regalato una barella alla Misericordia di Viterbo. Quest’anno puntiamo a fare ancora di meglio, soprattutto per i terremotati del centro Italia, come già fatto con le cene di Aspettando la minimacchina”.
”E come ogni anno – prosegue – ci sarà la sfida delle botti tra il Comune e il Sodalizio dei Facchini: quest’anno sarà Marco Ciorba a rappresentare l’amministrazione comunale, il presidente Mecarini accetta la sfida?”. ”Certo che la accetto – risponde Mecarini – ma scegliero io come”.
Tanti gli eventi in programma per l’edizione 2016: l’omaggio a Pianoscarano di Antonello Ricci e Pietro Benedetti, lo spettacolo teatrale ”I promessi sposi” rivisitati in salsa pianoscaranese; il primo torneo nazionale di burraco ”Endas Figibur”; il raduno Harley Davidson; la magia con i maghi del Club Magico di Viterbo; la musica con i concerti di Santino Rocchetti, la Roberto band e la disco in piazza con dj Fini; e poi le pizze fritte, la fontana che butta vino, le cene di beneficenza in piazza, (gratuite per chiunque donerà il sangue in questi giorni, sottolinea il presidente di Avis Luigi Mechelli) e la mostra mercato organizzata dalla Fiera Terra Contadina.
Gran finale, col botto e con le botti domenica, con il tradizionale Palio, nel quale Gino Catarcini, nella gara a spinta, e Michele Cleri, in quella a spalla, punteranno a difendere i titoli vinti l’anno scorso.