Con l’inizio del nuovo anno scolastico parte anche la riforma ”La buona scuola” dell’istruzione, tanto voluta dal governo di Matteo Renzi. Una delle novità principali introdotte sarà il percorso obbligatorio alternanza scuola-lavoro con cui i ragazzi degli istituti superiori, all’ultimo triennio, entreranno direttamente nel mondo delle aziende. Duecento ore per i licei e quattrocento per gli istituti tecnici: questo sarà il ruolino di marcia che accompagnerà i ragazzi da quest’anno verso la maturità e verso, questo è l’obiettivo auspicato, un futuro inserimento lavorativo.
Per agevolere studenti ed imprese in tale missione, è stato creato il Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro.
Realizzato dal sistema delle Camere di commercio e gestito direttamente da InfoCamere, il sito, www.scuolalavoro.
All’interno del sito ci sarà anche la possibilità per le aziende, grazie all’intesa con il Ministero del Lavoro e con il Ministero dell’ Istruzione, di dare la propria disponibilità ad ospitare gli studenti in apprendistato (di primo livello), destinato a quei giovani dai 15 ai 25 anni che intendano acquisire una qualifica o un diploma professionale, un diploma di istruzione secondaria superiore o il certificato di specializzazione tecnica superiore.
”Arriva per studenti e imprenditori – dice Domenico Merlani, presidente della Camera di commercio Viterbo – uno strumento finalizzato a ridurre ulteriormente la distanza tra scuole e imprese, e in prospettiva agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro. Un’attività questa che anche nella Tuscia da tempo ci vede impegnati in prima linea e avremo modo di migliorare proprio attraverso il Registro nazionale per l’alternanza, secondo quanto previsto tra l’altro nella riforma varata recentemente dal Governo che ha assegnato al sistema camerale la nuova funzione di orientamento e alternanza scuola-lavoro”.