Territorialità dei prodotti che abitualmente consumiamo sulle nostre tavole, una corretta alimentazione e una buona attività fisica. Sono i piccoli segreti per ottenere una condizione di benessere psico – fisico. Tre carte vincenti che saranno al centro dell’incontro in programma oggi alle 16, presso la Sala Regia del Palazzo dei Priori, sul tema “Alimentazione e sport. Elementi indispensabili per la prevenzione” organizzato dall’associazione Ri.Ma., Rimbocchiamoci le maniche in collaborazione con Artoi (Associazione ricerca terapie oncologiche integrate) e patrocinato dal Comune di Viterbo nell’ambito della manifestazione “C’era una volta… Merende e Giochi”.
“Il concetto di territorialità è alla base della nostra dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità perché promuove l’interazione sociale e perché si fonda sul concetto di rispetto per il territorio e per la biodiversità – spiega Massimo Bonucci, oncologo e presidente dell’Artoi -. Ogni regione italiana ha, infatti, i suoi prodotti e le sue differenze dovute allo stesso tempo dalla loro provenienza dal mare, dalla campagna o dalla montagna. A Viterbo, ad esempio, esiste la zuppa finocchietto e fagioli, tipica della zona e con proprietà antiinfiammatorie grazie al primo ingrediente”. Nel corso dell’incontro interverranno anche Gianluca Pazzaglia, senologo ed esperto di endocrino-senescenza, la psicologa Francesca Frascarelli, e Rolando Alessio Bolognino, biologo nutrizionista.
“La dieta giusta trova il suo fondamento nel fare la spesa in modo corretto, rivalutando l’importanza della territorialità che ci porta dal piccolo produttore piuttosto che negli ipermercati – afferma il professor Bolognino – perché la prevenzione inizia, appunto, dalla tavola e la scelta dei cibi giusti e delle corrette quantità sono la base di una dieta sana, in grado di prevenire e curare molte patologie tra cui ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, ipertensione arteriosa, sindrome metabolica, malattie cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di tumore.”
Bolognino spiegherà anche tutti i benefici che il concetto di territorialità può portare nelle nostre vite: la genuinità dei prodotti che vengono venduti freschissimi e al giusto punto di maturazione; la convenienza economica data dall’assenza di intermediari e il mancato trasporto su ruote; la riduzione di emissioni di CO2 data dal packaging ridottissimo e dal mancato trasporto e il mantenimento della memoria storica del paese che contribuisce a mantenere viva la nostra consapevolezza culturale.
L’evento è a ingresso libero.