Come già segnalato in precedenza, la Fesica Confsal intende sollecitare la direzione generale della Asl di Viterbo per avviare i dovuti accertamenti nell’ambito delle proprie competenze, al fine di verificare le condizioni di degrado in cui si trovano decine di lavoratori centralinisti dipendenti dell’azienda NTA, nello svolgimento della propria attività lavorativa presso i locali dedicati dell’ospedale di Belcolle.
Detti locali sono del tutto inadeguati dal punto di vista igienico – ambientale e presentano un ricambio d’aria pressoché inesistente, come pure l’assenza di illuminazione naturale. Si rileva che i centralinisti in numero considerevole, sono costretti a permanere in una stanza di dimensioni insufficienti senza servizi igienici per molte ore, dove la puzza nauseabonda delle fognature si mescola con lo sgradevole odore della adiacente camera mortuaria. Lo stato di degrado ambientale è tale che alcuni lavoratori hanno accusato sintomi patologici sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Al fine di evitare gravi rischi per la salute dei lavoratori, si chiede un tempestivo intervento, per l’avvio di tutti i provvedimenti che tale emergenza richiede, che a tutt’oggi, nonostante le proteste dei lavoratori interessati ed i solleciti di questa organizzazione sindacale, non hanno ancora determinato l’adozione dei conseguenti e doverosi interventi da parte degli organi responsabili.
Giancarlo Catani
Segretario Fesica Confsal