L’Ufficio turistico alla nuova pensilina del Sacrario
E’ iniziata la vita 2.0 della pensilina del Sacrario. Così come per il nuovo ascensore che da Valle Faul porta appunto al Sacrario, inaugurato giovedì, dopo tanta attesa stavolta nella Città dei Papi si è voluto sfatare il tabù del ”dopo Santa Rosa”: da giovedì è stata infatti aperta la pensilina che ha sostituito l’ex capolinea dei bus Francigena con l’ufficio turistico. E meno male, dato che in occasione del corteo storico di ieri pomeriggio e del Trasporto della Macchina di questa sera, un servizio funzionante di accoglienza e informazione turistica nel week end più importante dell’anno a Viterbo non può che venire accolto come una positiva novità. La gestione dell’ufficio turistico sarà affidata all’Ati Promotuscia-Archeoares, che si è aggiudicata il bando varato dal Comune nei mesi scorsi.
Riqualificata con i fondi Plus ottenuti dalla giunta comunale di Giulio Marini, la pensilina versione 2016 non è stata ancora inaugurata ufficialmente dal Comune (forse una cerimonia si terrà stamattina), ma funziona da un paio di giorni, con tanto di turisti e curiosi che l’hanno visitata. Inizialmente era stata concepita per ospitare un’esposizione di prodotti tipici locali. Lo ha ricordato lo stesso sindaco Leonardo Michelini giovedì all’inaugurazione dell’ascensore che porta da Valle Faul al Sacrario in sette secondi. ”All’epoca, in qualità di presidente di Coldiretti, insieme alla Confagricoltura e alla Cia, chiesi all’allora sindaco Giulio Marini di destinare lo spazio alla promozione dei prodotti tipici di qualità viterbesi – ha ricordato il sindaco di oggi -. Poi però nel tempo si è presentata la necessità di trovare uno spazio adeguato per l’ufficio turistico e la pensilina era il luogo ideale”. Non è detto che in futuro la struttura non possa servire per entrambi gli utilizzi. All’interno della pensilina ci sono anche sei servizi igienici, che faranno molto comodo per migliorare l’attuale offerta.
Completati i lavori alla pensilina
”Questa opera è stata finanziata dall’Unione europea per un progetto di sviluppo della città – commenta l’ex sindaco Giulio Marini -. Un’opera che avevamo concepito per valorizzare le produzioni tipiche locali ma che oggi l’attuale amministrazione comunale ha invece destinato a ufficio turistico. Non è un problema, va bene così, l’importante è che sia funzionale. Al suo interno c’è tutto quello che serve per accogliere i turisti. Questo credo sia un buon segnale: accogliere. Anche questa volta da parte mia va un ringraziamento a chi ha lavorato per raggiungere questo risultato. Dobbiamo continuare così – conclude Marini -, investire sull’accoglienza”.
