“C’è grande sinergia tra l’amministrazione centrale e i vari Dipartimenti nel rispetto di ogni singola struttura. Tutti uniti al servizio degli studenti, delle famiglie e del territorio”. Alessandro Ruggieri, rettore dell’Università della Tuscia, presenta così il nuovo anno accademico sottolineando anche il grande impegno di tutto il personale che, a detta degli stessi studenti, mostra grande disponibilità verso i ragazzi grazie anche ad una burocrazia quasi azzerata. L’offerta formativa è composta da 6 Dipartimenti, 15 corsi di laurea triennali, due a ciclo unico e 17 magistrali.
Con soddisfazione ricorda il secondo posto nella graduatoria nazionale dell’Università della Tuscia in fatto di collaborazioni: “I ragazzi affermano di avere contatti frequenti e facili con i propri docenti”. L’Open Day a Viterbo e quello svolto a Civitavecchia dove l’Unitus ha due corsi di laurea sono stati un successo con migliaia di partecipanti. “Segno evidente – sottolinea – che il lavoro di tutti dà i frutti attesi”. Altre novità: tutti gli studenti in questo anno accademico avranno la possibilità di effettuare almeno un’esperienza professionale presso alcune aziende italiane. Rafforzate le collaborazioni con scuole e istituzioni anche di Civitavecchia e Fiumicino. “Importantissima quella con la Presidenza della Repubblica per la tenuta di Castelporziano che sarà aperta al pubblico anche grazie alla presenza di nostri studenti (guide)”. Infine Rieti e le popolazione terremotate. Azzerate le tasse per gli studenti che verranno alla Tuscia da quelle zone. Sono già in fase avanzata progetti in favore del sistema agro-forestale-alimentare reatino con la realizzazione, da parte dell’Università della Tuscia di stalle, industrie e strutture destinate alla zootecnia. “Con la Regione Lazio – aggiunge – abbiamo una convenzione: due studenti che verranno stipendiati dalla Pisana, andranno a Bruxelles per fare esperienza nelle strutture dell’Unione Europea. A breve il bando”. Il prof. Nicola Lacetera direttore del DAFNE ribadisce che il Dipartimento è già al lavoro per aiutare il mondo agricolo delle zone terremotate. A Rieti il DAFNE tiene il corso di laurea in scienze della montagna: uno dei due in Italia. Per quanto riguarda l’offerta formativa del Dipartimento sono state eliminate sovrapposizioni di corsi e orari: ora tutto sarà più semplificato. Il prof. Gaetano Platania del DISUCOM sottolinea l’internazionalizzazione del Dipartimento e dell’intera Università della Tuscia e la forte collaborazione con i grandi gruppi editoriali italiani a vantaggio del corso in scienze della comunicazione. Il prof. Giorgio Prantera del DEB evidenzia la spiccata e qualificata attività di ricerca del suo dipartimento soprattutto rivolta alle problematiche marine. A Civitavecchia i corsi di laurea riscuotono sempre più consensi tra i ragazzi che quest’anno provengono anche da regioni lontane dal Lazio.
La professorea Cristina Muru del DISTU illustra il nuovo corso di laurea che parte proprio dall’anno accademico 2016-17: Scienze e politica della sicurezza internazionale e comunicazione pubblica. Un fiore all’occhiello per l’ateneo viterbese. Prossimi importanti appuntamenti programmati dal DISTU il 19 settembre il Cineforum, il 26 settembre le giornate delle lingue e il 4 ottobre le lezioni inaugurali dei corsi di laurea con illustri nomi della letteratura, del giornalismo e della cultura.
Infine, Alessandra Moscatelli direttore generale di Unitus evidenzia il ruolo attivo degli studenti nella vita universitaria. “Li abbiamo coinvolti – conclude – nell’orientamento, nella comunicazione, e i neo laureati anche nella stesura del bilancio dell’Ateneo. Loro anno sempre idee innovative e efficaci”.