Come recitava quella famosa poesia? “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”, giusto. Ma, caro Ungaretti, al di là del significato profondo dei versi che tutti conoscono, dispiace dire che c’è molta gente che invece preferisce vedere le foglie già belle e cadute a terra piuttosto che in bilico sui rami. Ci sono persone infatti che aspettano proprio l’arrivo dell’autunno per farsi una passeggiata tra i boschi e ammirare il colorato tappeto di foglie sotto i loro piedi e i fusti degli alberi ergersi possenti e senza ornamenti.
Cogliendo proprio questa passione nasce il progetto “I Boschi incantati di Husqvarna”, promosso e organizzato dai Grandi giardini italiani e Husqvarna, uno dei più grandi tra i produttori di attrezzature professionali per la cura del bosco e del giardino. Si tratta di un itinerario che attraversa ben 33 giardini d’Italia per assistere allo spettacolo del foliage che si ripete solamente da settembre a novembre quando le foglie da verdi mutano nei vari e suggestivi colori autunnali esibendosi in cadute libere verso il terreno che le accoglie e su cui “passeggiarci è un incanto”, come scrivono gli organizzatori.
E tra i 33 giardini non potevano di certo mancare due bellezze della Tuscia: il Castello Ruspoli di Vignanello (che con i suoi giardini all’italiana, circondati da folta vegetazione boschiva, è celebre in tutto il mondo) e il Bosco sacro (conosciuto anche come Parco dei Mostri di Bomarzo che incanta migliaia di visitatori con le sue enormi e misteriose sculture di pietra locale immerse in un fitto bosco).
Ma non si tratta di sole e semplici passeggiate nella natura autunnale. Le visite nei “boschi incantati” saranno anche l’occasione per poter scoprire la storia del luoghi, la loro importanza artistica e culturale e anche un modo per poter capire che nei grandi giardini italiani lo stesso giardino e solo la parte di un tutto più complesso fatto di attività agricola e silvicultura.
In particolare il Castello Ruspoli di Vignanello, dove si potranno ammirare querce, lecci e castagni dal colore giallo-oro, alberi preziosi come la famiglia regale che abita il castello, sarà visitabile fino a metà novembre durante la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Querce, lecci, olmi, caprino nero, castagni e noccioli sono invece parte dello spettacolo che riserverà ai visitatori il Bosco Sacro di Bomarzo: aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 17.30.