Paolo Bracaglia, il presidente del Comitato Festeggiamenti Pianoscarano, Carmine e Salamaro, li aveva chiamati a raccolta con il motto ”aiutateci ad aiutare” ed ancora una volta i viterbesi hanno aperto il loro cuore (e i loro stomaci), non mancando all’appello e rispondendo ”presente” al presidente. Grande successo per le prime due serate di beneficienza della 38. edizione della Festa dell’Uva, la kermesse ricca di eventi e tradizione che fino a domani colorerà le strade di Pianoscarano.
”Sta andando tutto ottimamente – commenta soddisfatto Bracaglia – siamo sulla buona strada per l’obiettivo che ci eravamo prefissati: giovedì, alla prima cena in piazza degli Scotolatori ci sono state 400 persone, a cui sono stati serviti oltre 40 chili di ‘giubba e calzoni’, la zuppa di agnello tipica viterbese”. ”Dobbiamo ringraziare – prosegue – come ogni anno i facchini di Santa Rosa, che non hanno fatto mancare il loro contributo e la loro generosità in queste serate. Ringrazio il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini e il capofacchino Sandro Rossi che sono stati con noi giovedì sera, insieme al sindaco Michelini agli altri assessori, oltre al gruppo Harley Davidson e a Cna pensionati”.
”Tra l’altro – continua il presidente – abbiamo avuto il piacere di avere ospiti 55 pellegrini messicani, impegnati nel pellegrinaggio della Via Francigena, che sono arrivati qui grazie a don Agostino Petroselli, storico sacerdote che è stato a Viterbo per trent’anni e adesso è in missione proprio lì in Messico. E’ stato divertente vederli incuriositi dalla ‘giubba e calzoni’, con le nostre signore di Pianoscarano che cercavano di spiegare, in spagnolo, la ricetta di questo piatto tipico della nostra cucina”.
Ieri sera invece altro grande successo di pubblico e di solidarietà, con i piatti della tradizione viterbese, come la zuppa di funghi e finocchietto selvatico, gli stinchi di maiale di Pianoscarano e i 25 chili di coratella, il tutto accompagnato dalla musica della Roberto Band, apripista dello spettacolo musicale di domani sera di Santino Rocchetti.
E per il gran finale di domani, con il tanto atteso Palio delle Botti, quali saranno le novità di quest’anno? ”Si saprà tutto sabato pomeriggio, non posso anticipare nulla – dice scherzando Bracaglia – posso dire soltanto che quest’anno i palii saranno completamente nuovi, realizzati dal maestro Telari, e a partire da questa edizione il Palio dei bambini – al nono appuntamento, in programma quest’oggi alle 15, 30 a piazza Scotolatori – sarà intitolato a Giorgio Mecarini, il papà di Massimo, personaggio storico pianoscaranese”.
”Sulla sfida, attesissima, delle botti tra Ciorba e il presidente del Sodalizio – conclude Bracaglia -, posso dire solo che Marco si sta allenando molto per questo evento, ma non voglio sbilanciarmi con il pronostico…”.