Ancora musica a Tarquinia. Stasera per l’Etruria Musica Festival uno straordinario concerto ad ingresso libero.
Nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria in Castello suonerà Yakir Arbib, giovane pianista e compositore classico italo-israeliano.
Yakir inizia lo studio di pianoforte all’età di quattro anni e a quattordici è introdotto nel mondo del jazz. Nel 2008 vince il premio internazionale “Massimo Urbani”.
La sua carriera subisce una svolta verso la musica classica dopo la pubblicazione del primo album Portraits. “Ho tagliato tutti i ponti con il jazz perché ne ho intuito i limiti e volevo sentire strutture più complesse”, afferma Arbib che s’iscrive al Berklee College of Music di Boston.
Per il pianista l’improvvisazione ha un valore fondamentale. “I compositori del passato che ammiro – aggiunge – erano tutti grandi improvvisatori ed era per questa qualità straordinaria che erano apprezzati e conosciuti, mentre ai nostri giorni sento che si è perso questo elemento di spontaneità”.
Nel 2015 il suo primo concerto per pianoforte e orchestra Mirror Canon viene eseguito in prima assoluta dalla Jerusalem Symphony Orchestra. Come i suoi concerti, anche il processo creativo nella composizione è un’esperienza speciale. “Vedo la musica prima ancora di sentirla, per me ogni singola nota musicale corrisponde a un colore, sempre lo stesso, – spiega – e così nella mia testa si creano delle forme e dei paesaggi colorati che poi trascrivo e trasformo in suono”.
E sempre a Tarquinia don Giosy Cento festeggia quaranta anni di carriera discografica. E lo fa con un lungo tour che passa stasera al chiostro San Marco, alle ore 21.30. Con lui il gruppo dei Parsifal, per una grande serata di solidarietà a favore del “Progetto Amicizia”, dedicato alla raccolta e alla distribuzione dei viveri per le famiglie del territorio.