Parte oggi la “Festa del Vino dei Colli del Tevere”, di Castiglione in Teverina (durerà fino al 7). Sarà Ron ad esibirsi sul palco di piazza Maggiore (alle 22) nella prima notte della celeberrima manifestazione della città del vino della Tuscia. Giunta alla 33esima edizione la kermesse è organizzata dalla Proloco, dalle associazioni locali, con la partecipazione delle numerose aziende vinicole locali e patrocinata dall’Amministrazione comunale, dalla Camera di Commercio, dalla Provincia di Viterbo e dalla Regione Lazio.
La Festa è una cinque giorni che rappresenta ormai un vero e proprio punto di riferimento per giovani ed eno-appassionati che giungono in migliaia da ogni parte d’Italia, costituendo l’evento di maggiore rilevanza della Teverina ai fini della promozione e valorizzazione dei prodotti tipici locali e del turismo enogastronomico.
E’ qui infatti che la volontà divina di Bacco, dio della vite e del vino, ha reso ottimali le condizioni affinché fosse il luogo ideale per la produzione di ottimi vini. Sono molteplici le testimonianze e gli aneddoti che nel corso dei secoli costellano il legame tra il vino e la Teverina, oggi raccolti e allestiti all’interno del Muvis, il Museo del vino e delle scienze agroalimentari, ricavato nelle storiche cantine Vaselli ubicate nel centro storico del paese. Un rapporto indissolubile che affonda le sue radici nella civiltà degli etruschi e che vede oggi le produzioni di qualità delle aziende vinicole locali ai vertici delle classifiche nazionali.
Ed è così che da decenni, ogni anno, a Castiglione in Teverina si perpetua nel centro storico, trasformato in un palcoscenico urbano, l’esaltazione del prodotto che identifica da sempre il territorio della Teverina. La Festa del Vino di Castiglione in Teverina dunque come occasione ideale, per conoscere le produzioni vinicole locali che quest’anno verranno presentate con degustazioni guidate nella splendida cornice della Rocca Monaldeschi con i sommeliers della Fisar.
Un centro storico che almeno per una settimana è sicuramente tra i più belli di tutta la Penisola, ornamentato con stendardi, botti di vino e stralci di vite ovunque; nelle viuzze e nelle piazzette del Borgo medievale, tra artisti di strada, gruppi musicali, canti, balli e tanta allegria.