Piazzale Roma è pronto, il pubblico è già caldo e il vino scorrerà a fiumi per accogliere con tutti gli onori una delle rock band che ha fatto la storia della musica italiana .
No, non sono i Ricchi e Poveri se è questo il primo nome che vi è venuto in mente. In occasione della 58esima Fiera del Vino, grazie alla sinergia tra Comune, Proloco, JazzUp e Athanos Events, andrà in scena questa sera a Montefiascone il concerto dei Marlene Kuntz, uno dei gruppi rock più famosi della scena alternativa anni ’90.
La band, composta da Cristiano Giordano, voce, Riccardo Tesio alla chitarra, Luca Bercia alla batteria e Luca Saporiti al basso, reduci dalle 30 date in giro per l’Italia e l’Europa (Parigi, Bruxelles, Londra, Dublino, Amsterdam) della scorsa primavera e dal concerto del 1 maggio, sbarcherà sul colle falisco con il loro “Lunga Attesa Tour Estate 2016″.
Un’occasione per presentare ai fan il loro ultimo album, ”Lunga attesa” appunto, uscito lo scorso 29 gennaio, per l’etichetta Sony Music e trainato dal singolo “Fecondità” ma anche per riproporre tutti i vecchi cavalli di battaglia del gruppo.
Montefiascone, una panoramica sulla città
Band di culto molto a lungo, i piemontesi sono stati tra i primi a ricercare una via italiana a certe sonorità alternative-rock di stampo anglofono, facendoli accostare molte volte alla band americana dei Sonic Youth. Ricerca che è culminata in quel gioiello che è l’album “Catartica” del 1994. Da lì il successo commerciale e la svolta pop, senza però mai perdere definitivamente quelle venature noise e quella forma cantautoriale che ne hanno decretato la fama degli inizi.
”Facciamo rock da sempre, specialmente ai nostri live, – fanno sapere i Marlene ai loro fan – e con Lunga Attesa torniamo incidentalmente a rivendicarlo in modo non equivocabile anche su disco. Il tour di Lunga Attesa ha ancora da farsi vedere da un po’ di gente e evidentemente da farsi gustare. Non sarà necessaria – concludono – una rivoluzione della scaletta, perché certi pezzi vogliono… respirare anche all’aperto, sui palchi estivi. A prestissimo” .
