Con l’appuntamento di oggi alle 21,15, nel giardino del Museo della Città Palazzo Vescovile di Acquapendente (via Roma 89) si spengono i riflettori sulla fortunata rassegna MuseiOn del Sistema museale del lago di Bolsena. Gianni Abbate presenta Leopardi nella sua originale chiave di lettura e in una versione aggiornata: “leopardi@infinito.it”. “L’opera ‘notturna’ di Leopardi – dice Abbate – mira a creare silenzio e concentrazione, intimità con il segreto, a penetrare una solitudine vasta come il buio del cielo. Ascoltando i suoi versi, si perde la concezione del tempo, come davanti alle onde del mare o al fuoco, e intanto gli argini della mente si polverizzano e qualcosa dilaga. Versi umidi di luce lunare e d’incertezze infinite. Tornano in mente, non solo gli “Inni alla notte” di Novalis, ma anche le note liquide di Chopin, quelle spezzate della notte in Tunisia di Gillespie o quelle frantumate di Tom Waits”. E così Il recital-spettacolo di Abbate, avvalendosi di una colonna sonora portante creata e suonata dal vivo dal maestro Fabio Barili con chitarra elettrica, archetto elettronico e sintetizzatori, che rimanda a quegli spazi infiniti e a quelle atmosfere tanto care a Leopardi, ci presenta la notte come terra di nessuno, dove entrare in confidenza con ciò che durante il giorno, per paura o timidezza, rimane nascosto.
Sono stati scelti per il concerto/spettacolo, “Un dialogo di un folletto e uno gnomo” e il “Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere” dalle Operette Morali, tre lettere al fratello Carlo e poesie scelte dai Canti. Una delle caratteristiche del concerto/spettacolo, è il recitar cantando delle poesie di Leopardi. L’ingresso è gratuito. Da non perdere. Info: 3471103270 – iportidellateverina.it. E’ prevista, nell’ambito della serata, un’apericena sempre nel giardino del Museo, al costo di 12 euro con prenotazione obbligatoria al numero 329 7230112.