I migliori di tutta la Regione con solo Roma, la capitale d’Italia, che ci batte (ma lì più che non esserci partita, si parla di due campionati differenti) e anche Siena e Terni prendono due bei cazzottoni da Viterbo, e tutti zitti. Non di calcio però si tratta e nemmeno del torneo di bocce dell’Italia centrale. Ma più banalmente, ma forse nemmeno tanto, del costo della benzina, il liquido magico dall’odore disgustoso per molti, ma piacevole per altri, che fa dà nutrimento alla maggior parte delle nostre adorate autovetture.
Un risultato che sicuramente farà piacere ai tanti viterbesi che si sono già messi in viaggio, o che ancora devo farlo, con le valigie nel bagagliaio o imbrigliate sul tettuccio, per le sudate (quest’anno è proprio il caso di dirlo) ferie d’agosto.
Un riso amaro però quello degli automobilisti, se si pensa che con il greggio fermo sui 50 dollari al barile, abbiamo fra tutti gli europei la benzina più cara del continente. Tutto ciò grazie alle tante accise, alcune veramente assurde, che appesantiscono il costo alla pompa del carburante. Solo per citarne qualcuna: il decreto Salva Italia del 2011, il finanziamento alla cultura sempre del 2011, il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004, gli acquisti degli autobus ecologici del 2005, l’arrivo degli immigrati dovuto alla crisi libica del 2011, la ricostruzione per il post-terremoto dell’Irpinia del 1980, la ricostruzione per il post-terremoto del Friuli del 1976, la ricostruzione post-disastro del Vajont del 1963, il finanziamento per la crisi di Suez del 1953 e, rullo di tamburi, dulcis in fundo, l’accisa più assurda è forse quella per il finanziamento della guerra d’Etiopia del 1935-1936.
Ora, dicevamo, Viterbo isola felice del Lazio per quanto riguarda la benzina, con il suo risultato più conveniente 1,369 euro al litro che mette dietro Rieti, che al massimo arriva a 1,385, Frosinone, che si ferma a 1,398 e Latina a 1,399. Roma viaggia su un altro pianeta, con il record che spetta a un distributore su via di Boccea (casomai capitaste da quelle parti) che arriva a 1,230 euro al litro. I senesi e i ternani hanno invece poco da ridere con, rispettivamente, 1,419 e 1,399 al litro. Tié.
Vediamo ora,visto che siamo ancora in spirito olimpico dopo la scorpacciata di sport (sul divano) di Rio, a chi spetta il podio delle medaglie, per ogni tipologia di carburante, tra i distributori più convenienti della città (eviteremo di fare i nomi ma metteremo le vie, i prezzi sono presi dalle ultime rivelazione in tempo reale sul sito prezzibenzina.it) :
Per la categoria ”Benzina”
Medaglia di bronzo, con 1,388 euro al litro, a un distributore in via della Palazzina;
Medaglia di argento, con 1,370 euro al litro, ad un altro a via Vicenza;
Medaglia d’oro, e primato cittadino per un soffio con 1,369 a una pompa bianca sulla Tuscanese.
Per la categoria ”Diesel”
Medaglia di bronzo, con 1,209 euro al litro, a una pompa sulla superstrada”Umbro-laziale” 675;
Medaglia di argento, con 1,199 euro al litro, a un distributore (un altro) a via della Palazzina;
Medaglia d’oro e seconda medaglia finora dopo l’argento con la benzina, con 1,189 euro, per il distributore in via Vicenza.
Per la categoria ”Gpl”
Medaglia di bronzo, con 0,507 al litro, alla Tangenziale ovest;
Medaglia d’argento; con 0,499 al libro, a una pompa sulla Tuscanese;
Medaglia d’oro, con 0,477 al litro a un distributore sulla superstrada ”Umbro-laziale” 675.