Domani riapre il Gran Caffè Schenardi. Lo assicura Primo Panaccia, titolare della società che due anni e mezzo fa ha rilevato la gestione dell’antico locale del centro di Viterbo.
”Mercoledi, o al massimo giovedì mattina (domani o dopodomani, ndr), riapriamo – spiega l’imprenditore -. La chiusura prolungata, dopo 15 giorni di ferie concesse ai dipendenti, era dovuta solo a delle pulizie straordinarie che abbiamo effettuato nel locale, non ci sono problemi di altri tipo”.
Nessuna nuova crisi all’orizzonte per lo storico bar, dunque, secondo il titolare. ”Lo smentisco nella maniera più assoluta – aggiunge -. Chiacchiere di questo genere dovrebbero essere evitate, stiamo parlando di uno dei pochi locali storici di questo tipo rimasti nelle città italiane. Andrebbe preservato, non esposto a chiacchiere”.
Panaccia ammette anche, in tutta sincerità, che mandare avanti Schenardi non è facile. ”Lo sforzo è enorme, come per tutti quelli che oggi fanno impresa – continua l’imprenditore, facendo anche appello ai viterbesi -. Le difficoltà ci stanno e sono sempre tante, da parte delle amministrazioni pubbliche poi non arriva neanche un minimo aiuto, ma mi auguro che siano i cittadini di Viterbo a contribuire a far sì che il Gran Caffè Schenardi possa continuare ad esistere”.
”Anche perché – conclude – se lascio io, finisce Schenardi. I proprietari del locale hanno già ricevuto altre proposte per realizzare lì altri tipi di attività commerciali. Ma sarebbe davvero un peccato disperdere un simile patrimonio storico. Ecco perché mercoledì (domani, ndr) riapriamo”.