Dopo una lunga, dolce e travagliata attesa, finalmente, come quando una fanciulla dopo mesi e mesi decide di concedersi completamente al ragazzo da lei prescelto (se ancora non è morto nel frattempo, di cosa starà ai lettori dirlo) dicevamo, dopo una lunga attesa finalmente anche agosto è arrivato. E con lui le tanto sospirate e strameritate ferie.
Giorni ideali per staccare la spina, rilassarsi, divertirsi, viaggiare, conoscere. Quale migliore modo per fare tutte queste cose insieme se non quello di leggere un buon libro, possibilmente sotto l’ombra di un ombrellone, con la spuma del mare che rinfresca i piedi baciati piano dal sole, la birra gelata che scivola nella gola tra una pagina e un’altra, e le dita della ragazza di prima che giocano con i vostri capelli?
Tra Amazon che sta setacciando l’Italia per cercare un sito adatto dove costruire un data center (si è parlato della centrale di Montalto di Castro), il Salone del Libro che fa le valigie da Torino in direzione di Milano, e la Rowling che a 51 anni ha partorito per la gioia dei suoi fan l’ottavo Harry Potter, il settore dell’editoria sta vivendo emozioni forti negli ultimi giorni.
Abbiamo chiesto a due professionisti, titolari di due storiche librerie viterbesi, come stanno andando le vendite in città e quali sono le principali difficoltà che incontrano gli addetti del mestiere.
“Come ogni anno, in questo periodo la vendita è fiacca – dice Emanuele Paris, titolare della Libreria Fernandez – oltretutto sono cambiate le abitudini, per vari motivi, delle famiglie. El’acquisto dei libri scolastici viene sempre più posticipato, anche a scuola inoltrata, e questo ci condiziona”.
Avanti. “Internet – continua – ha stravolto il settore, ma non solo in accezione negativa. Noi per esempio abbiamo venduto e spedito, tramite il nostro sito, dei libri a Brescia, cosa che una volta era impensabile. Bisogna sempre cavalcare i cambiamenti e mai ostacolarli, solo così si può andare avanti”.
Riguardo ai volumi più richiesti, invece: “I generi che vanno per la maggiore adesso sono la giallistica e la narrativa per ragazzi. In cima alle vendite c’è ‘Serenata senza nome’ di Maurizio De Giovanni, anche Camilleri con l’ultimo Montalbano sta andando forte. C’è sta anche una riscoperta di Georges Simenon, non solo con il commissario Maigret. L’attesa però è tutta per l’ultimo Harry Potter che uscirà in Italia il 24 settembre”.
E il maghetto è atteso forte anche dai clienti della Libreria Straffi, come raccontata l’omonimo titolare, Allen: “È uscito il 31 luglio in inglese ma i ragazzi lo comprano lo stesso. C’è un’attesa spasmodica. Per il resto le vendite vanno così così. Noi siamo condizionati dalla mancanza di movimento in centro, non viene più nessuno a via Saffi, non è più come una volta. Siamo rimasti solo noi e pochi altri, è raro che entri qualcuno passando di lì per caso mentre si fa la passeggiata tra i negozi”.
E come se ne esce? “Per fortuna tiriamo avanti con i nostri clienti affezionati – ancora lui – e abbiamo il reparto di narrativa per bambini che va benissimo. Vendiamo oltre ai libri anche dei giocattoli particolari, di legno e di stoffa, che sono apprezzati dagli estimatori e hanno un loro mercato”.
Chiusura. “Per quanto riguarda il resto delle vendite di libri – conclude – oltre agli Harry Potter e ai Percy Jackson sta andando forte Antonio Manzini con il noir ‘7-7-2007’ e anche il nostro concittadino Fabio Stassi con ‘La lettrice scomparsa’, pubblicato da Sellerio”.