E quando pensi che l’estate è finita e non ci sarà più niente da fare in giro, ecco che arriva fresca fresca una manifestazione da leccarsi i baffi e da far svegliare la mente. Nella bellissima cornice del borgo di Civita di Bagnoregio, da giovedì a domenica prossimi, è in programma la prima edizione di Ci-Vita festival – La cultura della bellezza. Altro che “città che muore”: con questo festival il gioiello della Tuscia vivrà e farà vivere esperienze davvero coinvolgenti e stimolanti per tutti quelli che vorranno partecipare.
Quattro giorni per un viaggio sensoriale nel quale “verranno coinvolti tutti i cinque sensi” assicurano gli organizzatori, che si svilupperà in un percorso in cui cultura, arte e enogastronomia faranno da protagonisti. Il Ci-Vita festival è un evento unico nel suo genere che coniuga cibo e cultura attraverso spettacoli, mostre, degustazioni e incontri con personaggi di spicco quali Sabina Guzzanti, Paolo Rossi, Matteo Garrone, Francesca Comencini, Pilar e Ugo Fangareggi, solo per citarne alcuni.
La manifestazione, che si snoda tra buon cibo e il cinema, è curata dalla società Terra Cotta in collaborazione con il comune di Bagnoregio, l’Università La Sapienza di Roma, l’Università della Tuscia, la Camera di commercio Viterbo, Confartigianato imprese Viterbo e l’Ordine degli architetti di Viterbo. Il comitato scientifico è composto dai professori Bruno Ronchi (coordinatore), Giuseppe Scarascia Mugnozza, Nicola Lacetera, Fabio Mencarelli, Rosario Muleo, Saverio Senni e dal dottor Riccardo Primi.
”Da anni lavoriamo per organizzare manifestazioni che uniscano prodotti enogastronomici d’eccellenza con la cultura e l’arte – spiega Angelo Proietti Palombi, direttore generale dell’evento – e lo abbiamo fatto con soddisfazione anche per il Ci-Vita festival. Nel borgo di Civita di Bagnoregio sarà possibile seguire infatti due percorsi di degustazioni, uno nella zona del Belvedere riservata allo street food locale, italiano e internazionale, e uno all’interno del borgo. Ci sarà anche un menù creato appositamente per l’evento che deriva dal cinericettario, ovvero saranno proposti tutti i piatti più famosi di film noti”.
La partecipazione al Ci-Vita festival è ad accesso libero nella zona del Belvedere, mentre l’ingresso giornaliero al borgo e a tutti gli eventi costa 10 euro. Insieme al biglietto il partecipante riceverà un bicchiere per l’assaggio dei vini e una taschina porta bicchiere. Ogni degustazione verrà pagata attraverso una nuova moneta: la terra cotta e ci saranno anche presentazioni gratuite di cantine e vini locali curate dal sommelier col cappello Carlo Zucchetti.
“Sono sorpreso perché ogni artista che abbiamo contattato non ha esitato, tutti hanno subito accettato di partecipare al festival nonostante sia la prima edizione”, sottolinea l’avvocato Lorenzo Marinetti di Terra Cotta. D’accordo con Marinetti è la professoressa Desirèe Sabatini, direttore artistico del festival: ”Gli artisti accettano di partecipare perché Civita di Bagnoregio ispira manifestazioni all’aperto e a diretto contatto col pubblico. I molti eventi in programma si rivolgono ad uno spettatore attento che vuole risvegliare tutti i cinque sensi. Oltre agli spettacoli dal vivo, incontri con gli ospiti, degustazioni e mostre, quest’ultime curate dalle università, ci saranno anche sorprendenti installazioni interattive che coinvolgeranno in prima persona gli spettatori”.
Sono previsti nel corso del festival appuntamenti di grande rilievo con chef di fama chiamati a presentare un menù dedicato al festival della bellezza, in sintonia con il tema del corpo e dell’esaltazione dei sensi. Tra gli eventi proposti, da segnalare giovedì al Belvedere l’appuntamento con “La teoria dei colori”, vini-formaggi a cura del professor Roberto Rubino (in collaborazione con le cantine Verbena e Ca’ Rugate) e il concerto di Pilar alle 20,30; venerdì alle 19,30 la proiezione del film “Nuove Terre”, con la presenza della regista Francesca Comencini e di Fabio Pellarin; sabato alle 16,30 al Belvedere presentazione del libro “Il pianeta nel piatto” e dalle 18 alle 20“ La scienza in cucina”.
“Un altro evento che può fare solo crescere il nostro borgo – conclude il sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti – sarà un’occasione in più per far conoscere e promuovere uno dei territori più belli della Tuscia anche a livello internazionale. Sono fiero di prendere parte alla prima edizione del Ci-Vita festival”.
A rappresentare il territorio ci saranno le aziende Bio Lotti (vino), Il Casaletto (salumi), Cantina Bottaccio (vino), Il Circolo (formaggio), Colli Etruschi (olio), Fattoria Madonna delle Macchie (vino), Fratelli Pira (formaggi), Fratelli Stefanoni (salumi), Papalino (vino), Tenuta La Pazzaglia (vino), Tenuta Colfiorito (vino), Trappolini (vino). Queste le altre aziende presenti, provenienti da altre parti d’Italia: Azienda agricola Buccianera (Toscana, vino); Ca’ Rugate (Veneto, vino); Marchesi de’ Frescobaldi (Toscana, vino); Gianni Doglia (Piemonte, vino); Mastri Birrai (Umbria, birra); Rocca del Principe (Campania, vino); Roeno/Von Blumen (Veneto/Trentino Aldo Adige, vino); Terre della Custodia (Umbria, vino); Umani Ronchi (Marche, vino); Verbena (Toscana, vino); Vignaioli Morellino di Scansano (Toscana, vino).