Le opere di Mario Russo in mostra alla sala Almadiani. Fino al prossimo 6 settembre sarà possibile ammirare la produzione artistica del pittore, disegnatore e grafico, definito da Federico Fellini, suo ammiratore, “un pittore con le mani da illusionista”. Alcune delle opere del maestro Russo (circa cento dipinti a olio), scomparso a marzo del 2000, sono state esposte al Vittoriano nel 2011. Proprio quella mostra, dal titolo “La pittura e l’emblema”, ha reso omaggio all’intero percorso artistico del pittore che amava maschere, clown, arlecchini, eleganti figure femminili, paesaggi, fiori e conchiglie. Durante la sua vita ha esposto a New York, Londra, Colonia, Toronto, Monaco di Baviera. Negli anni ’80 ha realizzato alcune tele riguardanti il teatro cinese e giapponese, per poi dedicarsi agli studi e alla realizzazione di grandi opere ispirate al mondo del cinema e ai personaggi felliniani. Nel 1992 ha realizzato un’antologica a Palazzo Braschi. La mostra alla Sala Almadiani, patrocinata dall’assessorato alla cultura del Comune di Viterbo, viene inaugurata oggi alle 18 e resterà aperta al pubblico fino al 6 settembre (ingresso tutti i giorni dalle 11 alle 19).