Si è costituito ufficialmente ad Onano il comitato spontaneo, volontario e popolare, denominato “No biogas ad Onano”. Il comitato, che non ha scopo di lucro ed è apolitico, si prefigge di opporsi alla realizzazione dell’impianto per la produzione di Biometano voluto dal sindaco di Onano, Giovanni Giuliani, di cui alla delibera di consiglio comunale n. 27 del 16 giugno 2016.
Il Comitato “No biogas ad Onano” si propone di: informare capillarmente la popolazione; garantire la partecipazione di chiunque voglia aderire al comitato stesso, sia cittadini di Onano, residenti e non, sia dei comuni limitrofi, Grotte di Castro, Latera, Gradoli, Sorano in Toscana; promuovere la sensibilità delle comunità vicine e degli organi istituzionali preposti; seguire costantemente le procedure inerenti il progetto; riservarsi di utilizzare le vie ritenute più idonee per il perseguimento dei fini prefissati.
A questo scopo gli organizzatori si dichiarano intenzionati a promuovere ogni iniziativa utile e necessaria volta a tutelare il territorio, l’ambiente, la salute dei cittadini attraverso la partecipazione attiva della comunità locale e in particolare a: organizzare campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli organi istituzionali che abbiano il potere di intervenire in maniera diretta od indiretta per garantire la tutela del diritto alla salute del cittadini; intraprendere eventuali azioni legali; coordinare la propria azione con quella di altri comitati e associazioni che a livello locale, regionale e nazionale perseguono analoghe finalità.
E’ stato nominato presidente del comitato il signor Serafino Pacelli di Onano. “Il comprensorio in cui è situato il Comune di Onano – dichiara il comitato – presenta valenze ambientali peculiari e riconosciute a livello regionale e nazionale e che dette caratteristiche costituiscono un patrimonio naturale insostituibile da mantenere e preservare anche per le generazioni future. Il mantenimento di buone qualità della vita rappresenta un valore irrinunciabile ed il territorio ha una esclusiva vocazione agricola, con produzione di lenticchia di Onano e di patate, che è l’unica fonte economica della popolazione. Occorre sottrarre la popolazione ai pesanti impatti delle centrali termoelettriche a biogas e biomasse impedendone la realizzazione sul territorio del comune di Onano”.