Ci siamo. Gli scongiuri sono d’obbligo, ma stavolta pare davvero che sia la volta buona per il completamento della nuova caserma dei vigili del fuoco al Poggino. Tempi previsti? Anche fine anno, comunque al massimo nei primi mesi del 2017. Giuseppe Paduano, il comandante della sede di Viterbo, ci va con i piedi di piombo: “A metà ottobre faremo il punto della situazione e avremo dunque un quadro completo. Non sono abituato a prendere impegni senza avere certezze, ma credo di poter affermare che ci stiamo immettendo sul vialone della volata finale”. Cautele comprensibili e naturali (della questione si parla inutilmente da una quindicina d’anni appena…), ma il tono del capo dei vigili del fuoco viterbesi è più che rassicurante: “L’insieme dei lavori è composto da due lotti: il primo riguarda la struttura operativa, cioè la sistemazione di uomini e mezzi; il secondo la parte degli uffici e dei servizi. Siamo in linea con i tempi per quello che concerne il primo lotto, un po’ più indietro sul secondo, ma contiamo di recuperare e di chiudere secondo le previsioni. La buccia di banana è sempre dietro l’angolo, ma io sono abbastanza fiducioso: se non sarà dicembre, potrà essere febbraio o marzo, ma insomma siamo sulla strada giusta”.
Particolarmente significativa la visita nei giorni scorsi del capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, Gioacchino Giomi, accompagnato dal direttore regionale Michele Di Grezia: “Con il nostro comandante, la cui vicinanza è per me motivo di orgoglio e di stimolo – interviene l’ingegner Paduano – abbiamo effettuato un sopralluogo sul cantiere della nuova caserma proprio per fissare le linee di intervento per i prossimi mesi. Anche questo interessamento da parte dei vertici del corpo, mi dà ulteriore fiducia nella conclusione sollecita dell’opera”.
Intanto però, Paduano non se ne sta con le mani in mano e programma interventi anche sull’attuale sede nella zona dell’ateneo. “E’ il cosiddetto piano B – spiega -. In attesa che possa concretizzarsi il trasferimento nella nuova caserma, è doveroso rendere più accogliente e vivibile l’attuale struttura. Con il demanio abbiamo individuato interventi sulla facciata, sui bagni e sui servizi in genere. Si tratta di lavori sull’ordine dei 100mila euro. Adesso il provveditorato alle opere pubbliche si interesserà degli aspetti formali: credo che a settembre si potrà cominciare”. Vale la pena ricordare che non appena si concretizzerà il trasferimento dei vigili del fuoco, si potrà operare – se tutto andrà bene – per l’arrivo in quei locali della Biblioteca Consorziale: almeno questi sono i programmi. L’ingegner Giuseppe Paduano guida in tutto 178 uomini (dei quali 28 per il distaccamento di Civita Castellana e altrettanti per quello di Gradoli, in più c’è l’anti – incendio estivo a Tarquinia che l’anno scorso si riuscì a prolungare fino al 31 dicembre), è in servizio a Viterbo dal 15 settembre del 2015 e… “Lo ricordo benissimo – interviene – di aver detto che il mio primo impegno era quello della nuova sede. Nessun volo di fantasia, ma davvero penso che siamo vicinissimi al traguardo”. Scongiuri d’obbligo, naturalmente.