”Mare mare mare, ma che voglia di arrivare lì da te…” cantava Luca Carboni nel lontano 1992, ritornello con il quale vinse anche a mani basse il Festivalbar di quella estate.
Un ritornello che invece sembra proprio non voler entrare nella testa dei viterbesi e dei turisti, in questo primo scorcio di stagione balneare.
Complice la stagnazione economica che porta le famiglie a tagliare le spese extra come una giornata di mare, complice che a giugno maturandi e universitari se ne rimangono – solitamente – a casa sui libri a preparare gli esami, complice il fatto che la gente prima di luglio e di agosto non lascia le città per andare in ferie, ancora devono decollare le presenze nelle località di mare della Tuscia. O quasi.
”L’inizio di stagione quest’anno è un po’ fiacco, direi peggiore dell’anno scorso – si sfoga il titolare di un albergo di Tarquinia – sono sincero, tira un’ariaccia”. ”La stagione va a rilento – continua sconsolato un suo collega- si vedono pochi turisti da queste parti. Abbiamo delle prenotazioni ma è sempre un terno al lotto: molti prenotano ma poi disdicono dopo poco”.
Anche negli stabilimenti balneari non si fanno fanno i salti di gioia: ”Giugno è stato un po’ così – dice un gestore- facciamo qualcosina il fine settimana, soprattutto la domenica, ma il resto dei giorni c’è una una situazione un po’ moscia. Noi ci troviamo tra l’Umbria, Viterbo e Roma, se da quelle parti piove e qui no, ci rimettiamo per forza di cose pure noi. Ancora non si sono visti i clienti storici, quelli che si fanno i 20 giorni di fila in spiaggia ogni mattina dalle 8. Vedremo da inizio luglio come proseguirà tutta la stagione”.
Se da una parte degli addetti ai lavori c’è chi guarda con sfiducia a questa estate 2016, dall’altra ci sono anche le eccezioni, che splendono come i raggi del sole sulle onde dell’oceano dopo una tempesta.
”La stagione è in ripresa – fanno sapere da Montalto Marina- e non ci lamentiamo. Le prenotazioni sono in linea con quelle degli altri anni, di turisti stranieri ce ne sono pochi ma abbiamo i nostri clienti affezionati che vengono da fuori e che sono la nostra linfa vitale. Siamo ottimisti.”
Ma sono i campeggi i veri vincitori di quest’anno, un risultato che non è una novità visto che storicamente sono sempre stati gettonati, dai turisti stranieri in primis: ”Sta andando tutto bene,le presenze ci sono, con il bel tempo la gente arriva. Gli stranieri qui non mancano mai, o con la pioggia o con il sole, li troverere sempre qui, con le lore tende o con i camper. A luglio ed a agosto del 2015 siamo andati forte, le premesse per fare bene anche quest’anno ci sono. Siamo quasi al tutto esaurito”.