Per il secondo anno il centro storico di Acquapendente sarà invaso dall’energia artistica e creativa dell’Urban Vision Festival. L’evento, in programma da oggi a sabato, assume una veste ancor più contemporanea e internazionale, grazie alla collaborazione di OAMA (Officina Arti Mestieri Acquapendente) e UV Collective. Saranno tre giorni di cultura artistica a 360 gradi, con una sequenza di spazi espositivi, dinamici e indefiniti che saranno riempiti da performance di street art, musica dal vivo, installazioni site specific, visual mapping, live painting, workshop, rappresentazioni teatrali, esposizioni indoor e outdoor, un “ColorMob” sabato all’Anfiteatro Cordeschi, street food e molto altro.
Obiettivo di Urban Vision Festival è creare, nel contesto della cittadina dell’alta Tuscia, una forma di dialogo percettivo, che costringa i visitatori a confrontarsi con diverse realtà, forme d’arte, idee, opinioni e “provocazioni”. L’intento è innescare un processo irrazionale nell’osservatore che lo spinga alla ricerca delle multi-personalità artistiche esposte nei più suggestivi angoli del centro storico.
Parteciperanno affermati street artist quali Bosoletti, La Rouille, Alessandra Carloni, Dom Quix con il progetto “Iconology”, Ache77, James Boy Art, Exit Enter Qoélet con il suo “Optical Live Show” e videoinstallazioni interattive. La Galleria Falzacappa Benci ospiterà una mostra di pittura e fotografia dedicata al Giappone, con tanto di interventi gastronomici, mentre nelle vie sarà allestita un’esposizione fotografica collettiva. Altre mostre saranno curate dal liceo artistico di Orvieto.
Per quanto riguarda la musica live, oggi suoneranno Orologi-Laye-Forlini Trio e Ami Suami & Beatsound, domani BKWK e il future jazz di Jestronick featuring Gianni Denitto, sabato Redrum Alone, Analog Inside, Luca Bernabei. Il Teatro Boni ospita domani e sabato “Polis – Sinergie Alchemiche Umane” a cura della compagnia Retropalco e di MothLab Recordings, mentre in Sala Bigerna la compagnia Gli Sfacciati presenta lo spettacolo “Lezzioni di gramatica”.
Tra i numerosi appuntamenti in programma, da segnalare il workshop “Control your music” (domani e sabato dalle 17 alle 20) con Analog Inside (Alfredo Trastulli e Brando Torri). Non solo un live, non solo un progetto di musica in studio di registrazione ma, soprattutto, una ben chiara idea educativa da fare al centro di una dancefloor o in uno studio che profuma di vecchi synth o in un giardino all’aperto come accadrà per la prima volta all’Urban Vision Festival, una visione della musica e dell’insegnamento molto diversa da tutto quello che si trova in giro.
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