Con il collegato alla finanziaria regionale, all’esame del Consiglio regionale, Zingaretti dà il colpo di grazia alle Rsa del Lazio. La situazione è assolutamente critica: con le norme che la sinistra vorrebbe introdurre sarebbero ulteriormente penalizzate famiglie e Comuni che già negli ultimi tre anni hanno dovuto fare i conti con tagli significativi alle risorse. L’aumento della soglia Isee proposto dalla Giunta, senza un’adeguata copertura economica, è solo una mera trovata propagandistica. Anche perché, come è evidente a tutti, tranne a quanti siedono, temporaneamente, sulle poltrone di comando, le attuali risorse sono gravemente insufficienti anche per i cittadini con ISEE al di sotto dei 13.000 euro
Noi proponiamo di aumentare i fondi messi a disposizione da 30 a 40 milioni di euro; il passaggio dal 40 al 50% della quota di finanziamento regionale e abbiamo chiesto che la percentuale di contribuzione regionale non sia calcolata in base agli stanziamenti dei Comuni, ma sia aggiuntiva. Infine chiediamo il superamento delle forme di “contribuzione” con l’obbligo di “compartecipazione” e il divieto per le amministrazioni comunali di regolamentare in peius la disciplina, già di per sé infausta, regionale. Sulle Rsa non faremo sconti: la prossima settimana in commissione bilancio porteremo le nostre proposte per evitare l’ennesimo scempio di questa Giunta. In ballo ci sono i bisogni di tante famiglie e non è pensabile scaricare ancora altri oneri su Comuni allo stremo e cittadini che finora hanno sufficientemente pagato il prezzo di politiche sociali al ribasso.
Rsa, da Zingaretti il colpo definitivo
Sabatini: "Nella finanziaria regionale altre penalizzazioni per famiglie e comuni"
Policy per la pubblicazione dei commenti
Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it