Marco Marcucci, potrebbe candidarsi alle Comunali
Sono tornati. È ufficiale. E hanno anche fatto il primo raduno, a Roma (ma non era una marcia). È appena nato il Nuovo Pci. Laddove Pci non lascia dubbi: Partito comunista italiano.
Il battesimo a Bologna. Ma i discepoli si stanno già allargando per tutto lo Stivale. E anche a Viterbo ce ne sta uno: Marco Marcucci (di professione “collaboratore scolastico”). Che qui di seguito racconta parto, curiosità e sviluppi futuri.
Nasce il Nuovo Pci: perché?
“Nasce a pochi chilometri da dove fu fatta la svolta della Bolognina. Perché serve un partito unitario, poiché la gente da 25 anni a questa parte é disorientata”.
Era proprio necessario?
“Si, perché come dicevo la gente é disorientata. Diversi partiti comunisti, poi il Pd che é la nuova Democrazia cristiana, la gente che votava a sinistra non vota più. Ora invece le cose cambiano”.
Due le cariche note per il momento, le altre?
“Segretario Mauro Alboresi, un uomo che viene dal mondo operaio e sindacale, quindi conosce benissimo le esigenze del popolo. E la presidente Manuela Palermi”.
Lei è il capoarea su Viterbo e provincia?
“Io sono il referente per Viterbo e provincia poiché sono stato l’unico di qua ad assistere a tutte le assemblee costituenti, compreso il giubileo comunista”.
Anche qui in Tuscia era imprescindibile aprire il Nuovo Pci?
“Certo qui c’era assolutamente bisogno, dal 1991 molta gente di sinistra non vota più”.
Oltre a lei chi altri si è iscritto?
“Al momento non ci sono iscritti, a breve partirà il tesseramento. Sono stato contattato da diverse persone”.
Il programma “da vedere”
Avete una sede fisica?
“Ancora non abbiamo una sede, bisogna trovarla”.
Il vostro programma?
“Questo è il programma (vedi foto, ndr)”.
Concorrerete alle prossime comunali?
“Non lo so, ma alle Europee si”.
Un parere sulla Brexit?
“Alboresi è favorevole, poiché siamo nell’Europa della finanza e delle banche”.
A tal proposito: ritenete giusto rimanere in Europa?
“A patto che si faccia un’Europa dei popoli”.
E l’Euro, vi piace?
“Sull’euro al momento non ci pronunciamo”.
Il Movimento 5 Stelle, invece? Nemico o papabile alleato?
“Con il Movimento 5 Stelle non faremo alleanze”.
Scenderete per strada a parlare con la gente o ormai si fa tutto on-line?
“Scendere per strada è importantissimo. Ma anche on-line è importante”.
Si candiderà lei a Viterbo?
“Al momento non so se candidarmi o meno”.
A che tipo di elettori vi rivolgete? Nostalgici o nuovi comunisti moderni?
“A quelli che votavano Pci, ai comunisti moderni. Praticamente agli elettori nostalgici e moderni. A tal proposito sono state fatte indagini e molti giovani vogliono il Pci come era fino al 1991”.
La nuova bandiera
Il politico che più le piace, tra quelli in vita?
“Mi piacciono diversi, uno in particolare Piero Fassino, che può essere recuperato e portato con noi. È una bravissima persona, molto intelligente e sensibile”.
Quello invece al quale si ispira?
“Mi ispiro a Berlinguer o Alessandro Natta. Natta fu l’ultimo segretario del Pci. Per me Occhetto non fu l’ultimo segretario del Pci, ma altro”.
Secondo voi Roma si deve candidare o no per le Olimpiadi? E per un eventuale Mondiale di calcio?
“Roma deve candidarsi alle Olimpiadi o altri eventi sportivi internazionali a patto che venga tutto svolto nella massima trasparenza, nella minima spesa, e soprattutto nella massima onestà. Il tutto per rilanciare Roma e l’Italia nel mondo”.
Sarà sempre il colore “rosso acceso” a rappresentarvi?
“Si sarà sempre il rosso acceso, e abbiamo anche una nuova bandiera. Ovviamente Ugo Sposetti è il benvenuto nel nostro partito”.
E lo slogan? C’è già uno slogan?
“Ancora non abbiamo uno slogan”.
