In merito ai parcheggi a pagamento ci sono diversi punti su cui vorrei portare l’attenzione dei cittadini civitonici, anche per non lasciare il campo alle sole voci anonime che vengono utilizzate quotidianamente da alcuni mezzi di informazione.
I parcheggi a pagamento non sono un modo per fare cassa, come più volte evidenziato, bensì per riportare le regole del vivere civile in città. Per questo non è tollerabile che qualcuno continui ad aizzare i cittadini perché una persona viene multata in divieto di sosta. E’ quantomeno curioso che lo sdegno vada verso coloro che stanno facendo rispettare le regole del vivere civile e del codice della strada, non importa se ausiliari del traffico o vigili urbani, e non vada invece verso chi dimostra scarsa educazione, stradale e non solo. Si è stanchi di subire le multe, ma non si è stanchi di parcheggiare fuori dagli spazi consentiti o di posizionare l’auto dove meglio capita, ostruendo i passi carrabili o le auto in regolare sosta. Si parla di legalità, la si osanna continuamente, ma non si è in grado di rispettare nemmeno il Codice della Strada.
Anche per il parcheggio dei disabili fuori dagli spazi consentiti, bisogna fare chiarezza: in città sono previsti e disciplinati secondo la legge gli stalli per il parcheggio dei disabili. E’ priorità dell’amministrazione, attraverso l’intervento dei vigili urbani, fare in modo che questi posti vengano usati esclusivamente da chi possiede il tesserino e non vengano occupati impropriamente. Per questo ho chiesto ai vigili di intensificare i controlli proprio sui parcheggi per disabili, cosa che sta avvenendo come dimostrano gli aumenti di multe in tal senso. Se tuttavia riceverò segnalazioni in merito alla necessità di aumentare le strisce gialle, senza esitazione provvederò ad aumentarne il numero in modo che chi ha disabilità venga agevolato nel trovare idoneo spazio di parcheggio. Dettò ciò, sui parcheggi blu tutti hanno gli stessi doveri.
Infine per quanto riguarda i parchimetri, lo scorso venerdì 15 luglio (quindi prima che uscissero le prime notizie – anonime – a mezzo stampa), con protocollo 19523, ho invitato il responsabile dell’Area Vigilanza a verificare che il gestore si sia adeguato alle previsioni normative della Lagge di Stabilità 2016 che prevede che anche i dispositivi di controllo della durata della sosta, e cioè i parchimetri, siano predisposti per l’accettazione di pagamenti elettronici con carta di credito e bancomat. Conseguentemente il responsabile ha richiesto alla ditta che gestisce i parcheggi l’adeguamento alla norma. In ogni caso, nell’attesa che i parchimetri vengano predisposti secondo la nuova norma invito i cittadini ad essere molto cauti, dal momento che alcuni giornali stanno assumendo una responsabilità a cui potrebbero non essere in grado, a mio avviso, di far fronte: “Dal 1 luglio se il parchimetro non dà la possibilità ai cittadini di pagare con la carta di credito o il bancomat il parcheggio è gratis e non si incorre in multe e rimozioni!” Questa frase, riportata su un quotidiano locale, è soltanto una interpretazione della norma che il giornale si è assunto la responsabilità di divulgare, non esiste ancora chiarezza in merito e, secondo quanto riferito dal corpo dei Vigili urbani, mancano i decreti attuativi corrispondenti per la gestione dei parchimetri. Pertanto, nell’attesa che la società di gestione della sosta a pagamento adegui i parchimetri, invito i cittadini ad essere molto cauti rispetto ad una situazione non ancora chiara.
Gianluca Angelelli
Sindaco di Civita Castellana