Dopo il successo dei primi due appuntamenti della rassegna Museion per il Sistema museale del lago di Bolsena, si continua oggi alle 18, con un nuovo evento presso il Museo naturalistico di Lubriano. Si tratta di una nuova messa in scena de “L’Iliade cantata dalle donne” del Teatro Null. L’Iliade si sa, narra le vicende di un breve episodio della guerra di Troia, quello dell’ira d’Achille, accaduto nell’ultimo dei dieci anni di guerra. L’Iliade è essenzialmente una storia di guerra, composta per cantare un’umanità guerriera, ma scritta in maniera così leggendaria ed eroica, da durare nel tempo ed arrivare fino ai giorni nostri con stessa forza e suggestione di un tempo.
Ma la cosa che più sorprende dell’Iliade è che, pur essendo un poema epico scritto dai vincitori, le figure che forse più rimangono impresse, sono quelle dei vinti: Priamo, Ettore, Andromaca e perfino personaggi minori. Come se i Greci avessero voluto tramandare, implicitamente, un sentimento di compassione per i vinti e un forte desiderio di pace.
Così viene alla luce qualcosa di inaspettato: un poema epico che trasuda pace. Portatrici di questo sentimento di pace sono maggiormente le donne. Nello spettacolo incontriamo Criseide, la nutrice di Astianatte figlio di Ettore, e Andromaca. Lo spettacolo, quindi, mette in risalto il lato femminile dell’Iliade e il suo sentimento di pace. Perché c’è bisogno di un’altra bellezza, quella della non guerra, contro quel sentimento di disperazione provato dalle donne dell’Iliade, che ritroviamo presente ancora oggi, in questo mondo di conflitti, morte e paura, l’epica moderna che ci accompagna di giorno in giorno su giornali, radio, televisioni e Web. Un universo senza eroi da celebrare, questa sarebbe la strada per un mondo migliore fatto di fratellanza. Voce recitante, istallazione e scelta musiche sono di Gianni Abbate, la coreografia e la danza di Alessandra Ragonesi. L’appuntamento è alle 18, presso la sede del Museo naturalistico di Lubriano, piazza Col di Lana, 12. Da qui si partirà per il percorso naturalistico. Dieci minuti di cammino e si arriva nella zona preposta per l’evento, con sfondo sulla Valle dei Calanchi e Civita di Bagnoregio.
Dopo lo spettacolo la degustazione di vini. Info: 3471103270 – 329 0706607 www.iportidellateverina.it.