Un traguardo dietro l’altro, Experience Etruria non si ferma più. Nei giorni scorsi è arrivato un nuovo riconoscimento al progetto come “eccellente pratica nella relazione tra cultura e paesaggio”. A confermarlo è l’Icom – International council of museum – che a Milano, nell’ambito della ventiquattresima conferenza generale, ha conferito ad Experience il prestigioso riconoscimento.
“Un premio che giunge al termine di una rigorosa selezione, portata avanti da Icom nel corso dell’indagine sul rapporto tra musei e paesaggi culturali, che ha coinvolto circa duecento progetti – racconta il vice sindaco Luisa Ciambella, presente alla cerimonia a Milano -. Noi siamo rientrati tra i primi 35. Essere stati scelti in un contesto così importante e prestigioso ci rende ancora più orgogliosi di questo nostro progetto, ormai divenuto una realtà accreditata e apprezzata anche in ambito internazionale”.
Experience Etruria continua dunque a regalare grandi soddisfazioni. Tanti gli obiettivi raggiunti in poco più di due anni: la presentazione ad Expo lo scorso anno alla presenza del ministro Martina, al Parlamento Europeo a Bruxelles lo scorso febbraio, e ancora il primo premio, per il settore cultura e turismo, nell’ambito dell’eContent award lo scorso dicembre, senza dimenticare che Experience Etruria rientra tra i dieci progetti di Expo dopo Expo e che proprio grazie ad Experience e al ministro Giannini, i ragazzi delle scuole potranno approfondire la conoscenza dell’antica civiltà etrusca. In ultimo, ma solo per una questione cronologica, l’istituzione del distretto turistico dell’Etruria meridionale, condivisa e sottoscritta dal ministro Franceschini, proposta un paio di mesi fa, partendo proprio dallo spirito che contraddistingue Experience, ovvero valorizzare e promuovere la cultura, il paesaggio e il territorio di tutti i comuni che ne fanno parte attraverso itinerari storici, enogastronomici e archeologici, partendo sempre dal principale elemento di congiunzione: la civiltà etrusca.
“Il premio conferito dall’Icom – conclude il vice sindaco Ciambella – mi sento di condividerlo con tutte le realtà che hanno visto nascere Experience: la Soprintendenza archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale in primis, i comuni capofila del progetto insieme a Viterbo, Orvieto e Chiusi, tutti gli altri comuni del Lazio, dell’Umbria e della Toscana che successivamente si sono aggiunti, il consorzio Cineca, indispensabile per il supporto tecnologico e innovativo, e la Fondazione Carivit, che ha creduto nel progetto quando ancora era solamente un’idea”.