È stato sottoscritto nei giorni scorsi tra l’Ance Viterbo e le organizzazioni sindacali Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil il rinnovo del contratto integrativo provinciale per le imprese edili e affini, scaduto a maggio 2015. L’organizzazione datoriale e quelle sindacali hanno puntato su un modello snello ed efficace, in cui viene rafforzato il ruolo delle relazioni sindacali e della bilateralità e viene posta particolare attenzione alla salute e sicurezza sul lavoro, che rivestono un ruolo centrale nel comparto.
Dato il momento di difficoltà in cui versa ancora il settore dopo anni di recessione, le parti hanno prestato massima attenzione ai costi a carico delle imprese, concordando una riduzione dell’Ape (anzianità professionale) a carico delle stesse (dal 3,800 al 3,000) e rivedendo il valore delle indennità di mensa e di trasporto, ma con effetto rispettivamente dal 2017 e dal 2018. È stata infine adeguata la disciplina dell’Evr (elemento variabile della retribuzione) alle disposizioni del contratto collettivo nazionale di settore.