Buone notizie per V. S.: l’amministrazione comunale di Ischia di Castro lo aiuterà. ”Se verrà rinnovata la richiesta di un contributo economico sarò ben lieto accettarla”, dice il sindaco Salvatore Serra.
A seguito della segnalazione di ieri da parte di un gruppo di cittadini sulle difficili condizioni di vita dell’indigente e disoccupato 65enne, arriva la risposta positiva di Serra. ”Sono sette anni che faccio il sindaco e non ho mai percepito lo stipendio – sottolinea -. Ogni centesimo di quello che dovrei ricevere ogni mese lo impiego per sostenere tutti i cittadini che ne hanno bisogno e a Ischia sono tanti. Non ho mai negato a nessuno un aiuto e non l’ho fatto nemmeno in questo caso”.
”Quando due mesi fa V. S. ha fatto richiesta di un sostegno economico il Comune non aveva disponibilità di fondi – prosegue il primo cittadino -. Ora invece la situazione economica è un po’ migliorata e se la domanda verrà rinnovata percepirà sicuramente un contributo. Per la mia amministrazione aiutare i cittadini in difficoltà è sempre stata una priorità e io, nel mio piccolo, lo faccio devolvendo interamente il mio stipendio da sindaco”.
Oltre a lamentarsi del fatto che il comune di Ischia di Castro avesse rifiutato l’aiuto chiesto dal 65enne, gli autori della segnalazione hanno anche manifestato perplessità sulla mancanza di fondi: ”L’amministrazione comunale ha istituito da qualche tempo, presso gli spogliatoi del campo sportivo, una sorta di ostello per fornire assistenza alle persone indigenti, offrendo anche buoni spesa. Perché V. S. allora non è considerato al pari agli altri?”.
Dal primo cittadino arriva un chiarimento anche su questo punto: ”Non abbiamo mai regalato buoni spesa e l’ostello non esiste – afferma -. Gli spogliatoi del campo sportivo sono stati utilizzati per una ventina di giorni per una situazione d’emergenza: un giocatore di prima categoria extracomunitario aveva bisogno di un appoggio per dormire e glielo abbiamo fornito per il tempo necessario. Questo non significa aver creato un punto di ricovero per indigenti – conclude Serra -. Il comune di Ischia di Castro, pur non essendo una banca, non chiude le porte a nessuno, anzi sarà ben felice di aiutare V. S.”.
Intanto, dopo la pubblicazione dell’articolo di ieri, è arrivato in redazione una mail di Franca Cristofori, residente a Gerenzano, in provincia di Varese, ma partecipe dei gesti caritatevoli del gruppo di cittadini che si occupa di V. S.: ”Buongiorno redazione, conosco V. S. e la realtà in cui vive. La mia profonda gratitudine va a quegli amici della cui cerchia faccio parte anche se da 550 Km distanza che hanno avuto il coraggio di denunciare. Ringrazio anche la redazione per aver contribuito con la pubblicazione”.