Adesso la notizia è ufficiale: il 26, 27 e 28 agosto a Ronciglione tornano le corse a vuoto, sospese dopo la morte della cavalla Tiffany. Sono passati 5 anni da quel tragico episodio e, peraltro, proprio in questi giorni è ripreso il processo nel quale sono imputati per maltrattamenti sugli animali l’ex sindaco di Ronciglione Massimo Sangiorgi e l’allora presidente della Pro Loco, Luciano Camilli.
Non è il caso di approfondire gli aspetti giudiziari, ma va subito rimarcata la soddisfazione dell’attuale primo cittadino Alessandro Giovagnoli: ” È stato un lavoro duro ed impegnativo, che è durato quasi due anni. La decisione, sofferta, di interrompere il Palio si era resa necessaria per salvaguardare sia Ronciglione che la tradizione stessa del Palio. Ho agito come avrebbe fatto un buon padre di famiglia; abbiamo da subito intrapreso un percorso virtuoso, in accordo con il Ministero della Salute, che, da iniziale censore d’ufficio, è divenuto disponibile al dialogo con la nostra Amministrazione. Il regolamento, che accoglie appieno le regole imposte a livello nazionale, è molto restrittivo ed ha recepito ogni osservazione del Ministero, ma noi siamo soddisfatti di poter presentare un Palio che sarà esempio di sicurezza su tutto il territorio nazionale. Tutti devono stare tranquilli e questo è possibile solo se ognuno osserva le regole previste, in primis per il benessere dei cavalli”. E l’imprimatur sul lavoro svolto arriva da uno che davvero se ne intende, il dottor Marco Reitano, per 14 anni veterinario responsabile del Palio di Siena: “Complimenti a tutti per il grande lavoro svolto per riacquisire il diritto alle proprie tradizioni – sottolinea -. Prevenire non sempre è facile e per questo è necessario che ognuno, nel proprio ruolo, rispetti le regole e le nuove predisposizioni, atte a prevenire ogni possibile problema: sia il Comune, dal canto suo, che i Rioni, impegnati nella scelta dei cavalli ed in una adeguata preparazione al nuovo Palio”.
Durante la presentazione ufficiale, intervento anche di Enrico Panunzi, presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Regione Lazio: “Mi complimento con il sindaco e con tutti voi per il risultato ottenuto: non era facile né scontato riuscire a rinnovare la tradizione del Palio. Ma il regolamento e le garanzie date hanno permesso a me ed alla Presidenza della Regione Lazio di supportare l’evento, tanto da concedere il patrocinio alla manifestazione. Una tradizione che si rinnova nel rispetto delle regole è un esempio che dovrà essere seguito anche in altre cittadine. Complimenti e buona fortuna a tutti”. “Mi unisco ai ringraziamenti – interviene Fabrizio Alessandrucci, presidente dell’Istituzione Palio Corse a Vuoto – soprattutto verso l’Amministrazione che ha fortemente creduto e voluto che il Palio prendesse nuovamente vita, ed alla Regione Lazio. Come Istituzione garantiremo il massimo impegno, parallelamente ai Rioni ed all’Amministrazione, per realizzare un Palio sicuro, rispettoso delle tradizioni ed emozionante”.
“Ringrazio il Ministero della Salute ed in particolare il ministro Lorenzin – conclude il sindaco Giovagnoli – per l’attenzione dedicata e per la disponibilità dimostrata ad accogliere tutto il nostro impegno, evidenziato dal percorso di informazione sul mondo animale da noi condotto nelle scuole e nelle piazze da oltre un anno. Una responsabilità condivisa tra amministrazione, cittadinanza e rioni. Abbiamo messo la prima pietra di un percorso che durerà per decenni: sono le fondamenta di una nuova tradizione”.