17112024Headline:

Con Ben Ezra mi decolla il Tuscia in jazz

Il festival estivo parte da Castiglione con le big band, poi si trasferisce a Bagnoregio

L'ultimo di Ezra

L’ultimo di Ezra

Ma chi è quel tipo in piedi, giù in fondo, che suona quel coso lungo lungo che non si capisce che suono esce? Sarà una comparsa o starà suonando sul serio?
Ecco. Se mai vi siete fatti domande di questo tipo, se le avete girate a chi stava con voi, se poi siete andati a cercare su Wikipedia, ma la risposta non vi ha comunque convinti; probabilmente è perché non conoscete Adam Ben Ezra.
E se non lo conoscete è un male. Un male serio, quasi imperdonabile. Perciò, senza fronzoli, stasera invece di stare a casa davanti a quel ventilatore che fa casino e ventila pure poco, alzate il deretano e dirigetevi verso Castiglione in Teverina.
Ora, probabilmente pure a Castiglione si morirà dal caldo. Ma poco importa. Perché Ben Ezra apre il Tuscia in jazz con un concerto da paura. E perché finalmente capirete cosa vuol dire suonare (sul serio) quello strumento.
Il progetto è tanto folle quanto concreto. E prevede un concerto per contrabbasso solo (ecco cos’era, il contrabbasso). Solo, nel senso che ci saranno solo Adam di dietro e lui davanti, sul palco. Più una serie infinita di effetti.
Dice: e sai che noia. No, manco per niente. Perché chiudendo gli occhi sembrerà di ascoltare una banda intera. E per soli 10 miseri euro. Perciò forza, è giunto il momento di uscire.
Anzi, alt. Fermi tutti. L’idea buona, ottima, potrebbe pure essere quella di partire prima. Che così manco serve di accendere i fornelli. Recarsi al Muvis, che poi è il museo del vino. E mangiare una cena della madonna, tutta a base di prodotti del territorio (più degustazione vini) a sole 15 carte. Organizzata dalla Pro loco e dalla banda locali. Se non ce la fate stasera, comunque, sappiate che il lato mangereccio del Muvis resterà aperto per l’intera durata del festival.

Italo Leali, direttore artistico del Tuscia in jazz

Italo Leali, direttore artistico del Tuscia in jazz

Ritorniamo perciò a parlarne, del quindicesimo Tuscia in jazz. Si parte oggi con Ezra, come detto. Ma si procede dritti e spediti fino al 13. Dopo il dio Adam, toccherà a sei orchestre (una per sera, stanno sotto nel programma), di cui due provenienti dagli Stati Uniti. Perché il lato Tuscia in jazz di Castiglione, in estate, si traduce in “Unica competizione per orchestre in tutta Europa”. E scusate se è poco.
Dal 21 luglio, poi, la cricca targata Italo Leali si trasferirà a Bagnoregio, dove rimarrà fino al 31 con altri live, seminari e jam session.
Curiosità di chiusura. È partita la campagna #sostienitusciainjazz e #nonsiamoilbancomatdelcomunediviterbo. Domani ne parleremo in modo approfondito. C’è parecchio da ridere…

Il programma completo

7 luglio
Ore 19.00 Apertura bar ristorante
Ore 21.45 Adam Ben Ezra (10 euro)

8 luglio
Ore 19.00 Apertura bar ristorante
Ore 21.45 Lake Jazz Orchestra (1 euro)

9 luglio
Ore 19.00 Apertura bar ristorante
Ore 21.45 Wind Orchestra Liceo Santa Rosa (1 euro)

10 luglio
Ore 19.00 Apertura bar ristorante
Ore 21.45 Coastal Carolina Combo (1 euro)

11 luglio
Ore 19.00 Apertura bar ristorante
Ore 21.45 I fiati dell’Alta Tuscia orchestra (1 euro)

12 luglio
Ore 19.00 Apertura bar ristorante
Ore 21.45 Elmhurst jazz big band (1 euro)

13 luglio
Ore 19.00 Apertura bar ristorante
Ore 21.45 Banda musicale di Castiglione in Teverina (1 euro)

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