Tutto secondo pronostico: il sindaco Leonardo Michelini ha atteso il tempo necessario e poi, come annunciato, ha nominato Maurizio Tofani assessore. L’ormai ex capogruppo di Oltre le mura avrà le deleghe alle politiche per l’ambiente e la qualità della vita, igiene urbana, illuminazione pubblica, servizi cimiteriali, protezione civile, impianti tecnologici e servizi a rete. Tofani va a completare la giunta che torna quindi a otto e ottiene le competenze che erano state del professor Andrea Vannini, alle quali protezione civile, impianti tecnologici e servizi a rete. In consiglio comunale entra come primo dei non eletti Claudio Mecozzi, originario di Grotte Santo Stefano.
“Esprimo grande soddisfazione, da parte mia e di tanti amici che fanno politica in questo territorio, per la nomina di Maurizio Tofani ad assessore presso il Comune di Viterbo – interviene Alessandro Romoli, coordinatore provinciale dei Moderati e Riformisti – oltre che un caro amico sul piano personale, Maurizio è da sempre un punto di riferimento importante per me e per tanti appartenenti al mondo moderato che nella nostra provincia si impegnano sul territorio ogni giorno. Tutti insieme condividiamo da tempo un percorso fatto di politica e di amicizia che ci porta costantemente a misurarci con nuove esperienze e, con altrettanta costanza, a nuovi lusinghieri traguardi, non ultimo l’elezione sempre di Tofani al Consiglio provinciale un anno fa”.
“Questa nomina presso la Giunta del capoluogo – conclude Romoli – indubbiamente premia il grande lavoro che Maurizio ha condotto, con passione e costanza, nell’ambito del Consiglio comunale di Viterbo nell’interesse esclusivo della Città. Siamo tutti altresì certi che Tofani porterà avanti questo nuovo incarico con la stessa dedizione ed equilibrio che lo contraddistinguono da sempre”.
E le fibrillazioni in area dem? Non ci sono segnali di alcun genere e a questo punto, tra veti incrociati, dispetti e sgambetti, l’assessore Delli Iaconi resta saldamente al suo posto.